martedì 2 agosto 2016

LIBERTA', non indipendenza!

I sardi, precisando meglio, i patrioti sardi, o pseudo tali, quando qualcuno fa notare che il termine indipendentista è surreale, sbagliato, fuorviante, controproducente, perchè evoca dipendenza, sindrome di stoccolma verso il colonizzatore, e sudditanza psicologia, non volendo recedere da parole da loro stessi usate per decenni, non ammette le incongruenze che tale parola evoca.

Mai cercare di estirpare dalla mente mantra acquisiti, l'impresa diventa ardua, in assenza di elasticità mentale.
E allora cerca di minimizzare, inquinare la discussione, dice che si disquisisce sul sesso degli angeli, ma si comporta allo stesso modo in cui gli struzzi mettono la testa sotto la sabbia, per non vedere, non sentire, e non mettere in funzione la materia grigia.




I termini di paragone non si esauriscono nel mero uso di quella parola, usata il più delle volte a sproposito e in modo inopportuno, il discorso è molto più complesso.
Usare quella parola è semplicemente una forma mentis, contestano il fatto che tutti siamo dipendenti da qualcosa o da qualcuno, e su questo punto di vista potrebbero aver ragione, ma la dipendenza reale, concreta, seppure incontestabile, ha valenza immensamente inferiore all'atteggiamento mentale che li spinge ad usare quella parola.
In sintesi, se io concretamente dipendo, me ne faccio una ragione, cercherò di minimizzare gli effetti, ma più di questo non posso fare.
Altro è essere dominati, devastati oserei dire, da quella parola, mentalmente io non dipendo dallo stato colonizzatore, loro si, sia realmente che mentalmente.
Sperando che questo lo capiscano, affermo che noi siamo le parole che pronunciamo, vengono direttamente dal nostro intimo, se tu pensi e dici di essere indipendentista, significa che dipendi.

Nessun commento:

Posta un commento