sabato 24 settembre 2016

Imbecilli a comando

Una cosa che frega il popolo sardo è l'accoglienza verso lo straniero.

E per straniero non intendo chi si è trasferito nell'isola perchè è restato ammaliato dalla sua bellezza, lui è sardo come noi.
Parlo di supposti vip che vengono in sardegna per riempirsi le tasche, non già del loro operare, ma perchè la sardegna è così bella che attira  principalmente turisti danarosi, gente con yacht e lecchini al seguito.
Uno di loro, che non ama la sardegna, ma che ha fatto grossi affari qui, invece di onorare l'accoglienza dei sardi, ha spiato cercando di focalizzare i nostri difetti, e sparlare della nostra gente.
Non vorrei fare, e non lo farò, il nome del soggetto di cui parlerò, sarebbe dargli l'importanza che non merita, ma la cosa non ha rilevanza, ogni appartenente alle cosiddette elite ragiona, agisce, e plagia la gente allo stesso modo degli altri, essi sembrano fatti con un unico stampo. 
Sto parlando di un elitario fiancheggiatore di questo sistema disumano, globalizzato, e schiavo della ridicola società dei consumi, un appartenete al jet set con la puzza sotto il naso, che si è permesso di dare illuminate indicazioni di come dovrebbe essere condotta la vita dei sardi. 
Il soggetto in questione, fa parte di quella categoria di persone che lavora contro la gente, sta dalla parte dei potenti, cerca di instillare nella mente della gente teoremi alla dulles, per intenderci, personaggio che fa parte a tutti gli effetti di quelle oligarchie maligne che chiamo fetenzìe.

Non voglio analizzare il letame che ha spalato, quello che dicono le fetenzìe fanno parte di un  progetto molto più ampio di quello che sembrerebbe.
Il soggetto in questione fa parte di quella torma di personaggi discutibili che spingono per affermare la teoria della minorità, cui tutti i popoli colonizzati sono sottoposti, da parte del colonizzatore.
A noi (pochi sardi) che stiamo cercando, bene o male, di trasferire orgoglio di popolo, le sue affermazioni ci appaiono quanto mai deleterie, e come lui ce ne sono tanti altri, artefici e dispensatori della stessa strategia.
Non soffermiamoci, come siamo abituati a fare, a discutere sullo specifico, ma analizziamo a fondo le strategie plagianti delle fetenzìe, che spesso fanno presa su gente che definire imbecille è farle un complimento.

Bisognerebbe superare lo specifico e interessarci di strategie più generalizzate, dovremmo andare più a fondo alle cose, capire il motivo per cui certe cose vengono dette, giuste o sbagliate che siano. 
Il senso delle mie parole è che certa gente VA OSTEGGIATA con tutte le nostre forze, chi, appartenente al nostro popolo, è così plagiato che cerca di difendere le oligarchie, è da STRONCARE, fargli capire quanto sia cretino, fargli capire che deve stare dalla parte della gente, e non delle elite.
Cerco sempre di spiegare come agiscono le FETENZI'E, di cui il vip in questione fa sicuramente parte, o almeno le appoggia, come appoggia il consumismo e la globalizzazione, dai quali trae cospicui benefici economici, ricco da far spavento, ma allo stesso povero in miseria, dato che possiede solo denari.

Cerco sempre di spiegare che qualunque osservazione sulla nostra gente, detta dalle elite, seppure corretta, ha il secondo fine plagiante di dimostrare che noi colonizzati non possiamo competere col colonizzatore, teoria dulles, appunto, mischiata con schegge di teoria della minorità. 
Cerchiamo di analizzare il problema sulla reale sostanza dei fatti, dando la giusta valenza alle parole dette, il discorso è molto più generale di quello che si possa credere.
Ma la gente è così imbecille che si fa improsare dalle parole, ma non va alla sostanza delle cose, e la sostanza è che le fetenzìe stanno facendo della maggioranza dei sardi un gregge di inscatolati cronici e irrecuperabili.   
©marianoabis

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