domenica 11 settembre 2016

Le migrazioni

Quando le migrazioni sono un fenomeno spontaneo, sono un bene, consentono scambi culturali e umanistici di alta valenza, del resto nel mondo animale è una pratica assolutamente naturale, basti pensare alle migrazioni di volatili, che cercano condizioni migliori in base al clima e alle risorse alimentari disponibili altrove.
Accusare a priori, per esempio, come sta succedendo adesso, i sardi come un popolo chiuso all'accoglienza, come direbbero altri, razzista, è quanto mai errato.
Abbiamo dimostrato per secoli che chi viene da noi con spirito


amichevole è accolto con tutti gli onori, il sardo è capace di rinunciare all'indispensabile, per far sentire a proprio agio l'ospite.
Ma c'è un ma.
Quando le migrazioni sono forzose, generate da crisi economiche volutamente catastrofiche, messe in atto da oligarchie criminali, per loro fini aberranti, sono da osteggiare, lo sappiamo bene noi sardi, la discendenza dei sardi emigrati a partire dagli ultimi anni del 1800 è sensibilmente superiore agli attuali abitanti dell'isola.
E questo è innaturale.
Quando le oligarchie mettono in atto condizioni di crisi economiche sono da combattere e limitare, prima di prendere la sofferta decisione di emigrare, bisognerebbe combatterle per evitare tutto ciò.
La storia italiana dal 1861 in poi è sintomatica di come le crisi siano volute e generate ad arte.
Distruggere le economie del sud e delle isole, a beneficio delle regioni settentrionali, è stato un crimine che ancora grida vendetta.
Banche rapinate legalmente e forzosamente, cantieri smantellati, agricoltura azzerata, assurde teorie della minorità diffuse a tutto spiano, i briganti del sud contro la legalità del nord, quando aberrazioni sono compiute dagli stati passano tutte per legali, diffondere la falsità che il nord è civile, e il sud è antiquato, ma quando mai?
Dal punto di vista umanistico, bisognerebbe che si levassero il cappello di fronte a noi.

Una manica di criminali massoni, poveri in canna, ignoranti e meschini, foraggiati dalla criminale finanza inglese, hanno conquistato il sud non con la forza delle armi, come i libri di storia vorrebbero far credere, ma con inganni e tradimenti.
In maniera estremamente disonorevole.
Hanno generato lo spopolamento della sardegna, per convincerci che abbiamo bisogno di africani per la nostra economia, chiunque abbia ancora sale in zucca capisce che tutto questo è un disegno criminale.
Bisogna essere degli emeriti imbecilli per credere che le attuali migrazioni dal continente africano siano generate da fattori naturali.
Bisogna essere degli inscatolati seriali per credere che le attuali migrazioni dal continente africano siano generate da fattori naturali.
Bisogna essere dei criceti che girano all'infinito la ruota del sistema, per credere che le attuali migrazioni dal continente africano siano generate da fattori naturali.
Bisogna essere collusi con le fetenzìe per favorire le attuali migrazioni dal continente africano.

Sporchi denari provenienti dai peggiori criminali della storia, in cambio di accoglienze che puzzano di imbroglio. 
Organizzazioni pseudo umanitarie che accolgono migranti solo per tornaconto personale, albergatori cretini che non sanno fare il loro mestiere, e si accontentano di riempire i loro alberghi di disperati o profittatori.
Qualcuno prima o poi, se non è completamente idiota, capirà che le migrazioni sono volute dalle fetenzìe, guerre, pestilenze, carestie indotte, missionarismi e bugie, sono strumentali all'invasione dell'europa.
Le fetenzìe hanno un solo scopo, il nuovo ordine mondiale, e lo perseguono distribuendo il male nel pianeta, i primi da combattere sono loro, le oligarchie genocidanti.
Bene farebbero le popolazioni africane, a combattere in loco le logiche fetenti, prima di decidere di migrare.
©marianoabis

https://jolao77.blogspot.it/2015/01/racconto-correva-lanno-2022.html

https://jolao77.blogspot.it/2015/02/non-esiste-altra-cosa-al-mondo-che.html

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