giovedì 20 ottobre 2016

Il viaggio di ritorno



Dopo una intera giornata trascorsa a cagliari, salgo su un treno super affollato, come consuetudine delle ferrovie italiane. 
Per fortuna trovo un posto libero, gli atri sono occupati da tre personaggi, che mi hanno  fatto compagnia fino a villasor.
Uno è un omaccione dalla stazza rilevante, a sentirlo parlare farebbe piazza pulita in maniera cruenta di ogni politico, a qualunque livello esso operi, un altro è un ragazzo, anche egli abbastanza corpulento, che ha trattato il tema veganesimo in maniera abbastanza realista e informata.
Di fianco a me c'è una persona minuta, occhialini che gli danno una certa aria da intellettuale, porta con se un tablet, che ha scelto di collegare a vari siti internet, a seconda dell'argomento trattato.
E' probabilmente il più informato dei tre, non mi piace codificare nessuno, ma  se proprio devo catalogarli, direi che sono dei semi-risvegliati che possiedono un certo livello di corretta informazione culturale.



Si è parlato della fornero, delle migrazioni, del referendum sulla scelta post guerra tra monarchia e repubblica, della rivoluzione francese, di alimentazione, di politica spicciola, di condizionamento mediatico, di medicina e di società.
Vi sembrerà strano, non ho messo una parola sulle loro discussioni, anche se avrei potuto intervenire più volte.
Sono certo che il terzetto si è formato in maniera casuale, ho avuto l'impressione che non si conoscessero tra loro.
Mi interessava conoscere come la gente ragiona sul reale, ma sono certo che anche loro, in una qualche maniera, agiscono in rete.
Solo alcune volte ho avuto l'istinto di intervenire, ma saggiamente mi sono trattenuto.
Ho capito alcune cose, non conoscono il motivo per il quale è avvenuta la rivoluzione francese, sono tutti convinti che essa è stata una rivolta esclusivamente popolare.
Non hanno capito che i politici non contano niente, e che è inutile votare.
Nonostante tutto ciò, la mia personale valutazione è che sono abbastanza informati, hanno una lussureggiante infarinatura di molti argomenti, mi hanno però dimostrato di non essere al corrente che il governo italiano è una società privata iscritta al sec.
Nel complesso, comunque, sono restato contento della discussione alla quale ho assistito, dimostra, se pure ve ne fosse bisogno, che la gente si sta lentamente liberando dai mantra delle fetenzìe, sta cominciando a capire che siamo immersi in una matrix malefica. 
Se li tornerò a incontrare, distribuirò loro un foglietto dove è indicato questo sito, e il mio canale youtube.
E magari si ricorderanno di quel tizio con i capelli bianchi che li ascoltava attentamente, ma non interveniva.

https://jolao77.blogspot.it/2017/01/omologati-e-visioneris.html

https://jolao77.blogspot.it/2017/01/il-principio-della-risonanza.html

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