lunedì 17 ottobre 2016

Lapalissianesimo

La logica e il raziocinio non sono materie che possano interessare la gente di oggi. 


Preferiscono i mantra.

Preferiscono addormentare il cervello di fronte al televisore, piuttosto che poggiare il culo su una sedia, e informarsi.



Jolao ha un sogno.






Mi piacerebbe aprire un locale, diciamo una piccola caffetteria, con una sala riservata adiacente.
In quella sala potrei favorire, che so, presentazioni di autori, siano essi artistici, letterari o musicali, renderla viva favorendo discussioni, magari proponendo argomenti a tema.

Si sente l'esigenza di diffondere e assorbire cultura, assorbire e diffondere corretta informazione, si sente l'esigenza di svegliare il corposo esercito dei morti di sonno televisivi, dei criceti che non fanno altro che essere contenti di girare la ruota del sistema.



Mi piacerebbe che in quella sala ci fosse un computer collegato a internet, e collegato anche ad un grande schermo, a disposizione di chi vuole informarsi e discutere.

Penso che il tutto sia fattibile, non ci dobbiamo far condizionare dal fatto che la stragrande maggioranza, è restia alle novità intellettuali, a processi mentali innovativi, a ragionamenti fuori dal coro.
Notiamo ogni giorno di più, un risveglio delle coscienze, molti si stanno accorgendo che siamo dentro una trappola mediatica, dentro un recinto più mentale che materiale.
Molti intuiscono la necessità di evadere da quel recinto, l'esigenza della  disobbedienza.

Le elite hanno capito che i mantra funzionano meglio del raziocinio, preferiscono inondare cervelli di slogan, piuttosto che spiegare il mondo dal loro punto di vista.
Per quello esiste la loro televisione e la loro informazione di regime.

E dobbiamo considerare il fatto che vorrebbero un pianeta semi spopolato, a loro uso e consumo.
Di teorie alla vhemt ne possiamo e ne possono fare benissimo a meno, loro, le elite sanno benissimo come spopolare il pianeta, il loro vecchio sogno.

Alimentazione spazzatura, graffi nel cielo, medicina disetica, crisi ricorrenti, suicidi per indigenza, migrazioni, scienza indirizzata soprattutto verso lo sfruttamento petrolifero, consumismo funzionale, il dominio pseudo culturale delle università e degli albi professionali, le ideologie create ad hoc, termini come razzismo, femminicidio, spread, debito pubblico, teoria dulles applicata, sono armi che usano abitualmente, in ottica mondialista tutto è concesso loro.

Il problema è proprio questo, è che concediamo loro il vantaggio comunicativo, dovremmo attivarci e disintegrare le loro teorie, con la logica, il raziocinio, e utilizzando anche noi mantra, e neologismi.

Sappiamo che far posto a nuove intuizioni, per i cervelli odierni, pieni di spazzatura mondialista, è impresa titanica.
Eppure una nuova consapevolezza si sta facendo strada.
Chi resta indietro, seguirà.

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