sabato 3 dicembre 2016

Bobby Fischer, il genio che aveva capito

Robert James "Bobby" Fischer (Chicago, 9 marzo 1943 – Reykjavík, 17 gennaio 2008) è stato uno scacchista statunitense naturalizzato islandese, Grande Maestro Internazionale e unico nativo del suo Paese ad aver vinto il titolo di campione del mondo.

Conquistò la corona degli scacchi il 1º settembre 1972, battendo il sovietico Boris Spasskij e la perse per essersi rifiutato di difenderla il 3 aprile 1975. Trascorse gli ultimi anni di vita da cittadino islandese dopo numerose controversie con il suo Paese d'origine e la perdita della cittadinanza statunitense.

Considerato tra i migliori giocatori di scacchi di tutti i tempi, nonostante la sua prolungata assenza dalle competizioni è rimasto uno dei nomi più conosciuti di questa disciplina, anche esternamente alla cerchia degli appassionati, a causa anche dei tratti eccentrici della sua personalità.



I suoi modi di fare stravaganti e la sua vita privata caratterizzata da solitudine, scarse abilità sociali e ossessione per lo studio degli scacchi portano molti psicologi a ritenere che Fischer fosse affetto dalla sindrome di Asperger.
(da wikipedia)

Jolao77 non sa cosa sia la sindrome di aspenger, sa solo che quando una personalità del calibro di Fischer contrasta il sistema dominante, gli vengono automaticamente attribuite tutte le negatività del mondo.
Potenza dei media dominanti.
E i media dominanti sono in mano a chi il grande Bobby ha sempre osteggiato.
Genio e sregolatezza, si, intelligenza e pazzia, si, ma anche coraggio e lucidità nel leggere correttamente come gira il mondo.
Quando qualcuno osteggia il sistema dominante, viene fatto passare da complottista, ed essere complottista, ormai, è assodato, è sintomo di lungimiranza e grande intelligenza.

Nel 1999 rilasciò un'intervista telefonica ad una radio ungherese che iniziò con Fischer che rispondeva alle domande degli ascoltatori, ma che ben presto degenerò in un'invettiva incoerente, nella quale Fischer si descriveva come vittima di una cospirazione internazionale giudaica. La stazione di Budapest tagliò il collegamento, ma Fischer fece una trasmissione simile attraverso una radio delle Filippine. L'improvvisa ricomparsa fu apparentemente innescata quando parte degli averi di Fischer, che erano conservati in un magazzino di Pasadena, vennero venduti dal proprietario del magazzino in risposta al mancato pagamento dell'affitto. Sembra che Fischer abbia vissuto a Budapest e più di recente in Giappone, anche se come al solito poco si seppe per certo di Fischer e dei suoi spostamenti.
(da wikipedia)

E veniamo alla cospirazione internazionale giudaica, e a come le parole vengono manipolate fino a far diventare l'espressione del proprio punto di vista invettiva incoerente.
Fischer ha sempre sostenuto, e questo lo pensa anche jolao77, che il pianeta terra è assoggettato ad una dominazione sionista sotto tutti i punti di vista.
E' necessaario rilevare che Fischer era ebreo, e nonostante questo, il suo coraggio lo portava a negare l'olocausto, forse da quella presa di posizione nacque una gran quantità dei suoi guai.
Avrebbe potuto spendere la sua vita tra agiatezze e onori, ma la sua onestà intellettuale, la ricerca della verità, il suo lucido spirito critico, lo costrinsero ad una vita grama ed errabonda.
Bobby Fischer, il genio che aveva capito, come tanti altri, personaggi sublimi che Jolao è onorato di eleggere come esempi di vita.
Non ho voluto dilungarmi sulle peripezie e vicissitudini cui è andato incontro il genio complottista, la rete è piena di aneddoti e rilevazioni riguardo ad uno dei personaggi più controversi del ventesimo secolo, posso solo dire che chi ha il coraggio di viaggiare di bolina, ha tutta la mia incondizionata ammirazione.

https://jolao77.blogspot.it/2015/04/lezione-completa-di-scacchi-il-pedone.html

https://jolao77.blogspot.it/2015/04/sandra-scacchi-e-dintorni-racconto.html

https://jolao77.blogspot.it/2015/03/il-comandante.html

https://jolao77.blogspot.it/2015/03/millenoncevento.html

Nessun commento:

Posta un commento