domenica 4 dicembre 2016

La tenda azzurra

E' un obbrobrio quella tenda piazzata dinnanzi al palazzo della regione che ne sminuisce la bellezza.
Una bellissima piazza, ben curata e studiata fin nei minimi particolari, che deve sopportare quegli stracci in bella vista.
Il bello è che quella specie di struttura è frequentata dalla gente.
Gente che, secondo lei, avrebbe qualcosa di importante da dire, qualcosa da dire ai nostri politici illuminati....figurarsi.... il popolo che da consigli alle elite, ma quando mai si è visto?
Forse non conoscono la teoria dulles, gli ignoranti.
E poi che vogliono questi elementi che non hanno niente da fare per tutto il giorno?
Solo rompere le scatole e sminuire e contrastare il lavoro dei nostri rappresentanti.
Che quello straccio sia rimossa al più presto!



E lasciateli lavorare i nostri politici, senza far sentire sul loro collo il fiato della gente.
Sono lì per quello, per rendersi utili alla collettività.
Non si capisce questa mania che ha la gente, di voler condizionare scelte politiche.
La gente, una volta che ha votato, non deve mettere becco sulle decisioni dei suoi rappresentanti.
La gente non deve fare politica, che vada a lavorare!
Ah già, magari sono lì perchè qualche politico non ha fatto il proprio dovere, e non ha salvaguardato posti di lavoro, poco male, mi chiedo però come mai quella marmaglia non sia al lavoro.
Mah, mistero di un sistema perfetto che fa della piena occupazione il suo fiore all'occhiello.
Magari quelle persone che affollano quella tenda, sono momentaneamente senza lavoro, e chiedono l'obolo di qualche ora lavorativa, che pretesa!
Stando lì, però, non fanno altro che intralciare il lavoro dei nostri politici, che sicuramente si stanno dannando l'anima per risolvere i loro problemi ( i "loro" problemi intendo, cioè i problemi di se stessi).
Magari quei pochi disoccupati (brutta parola in questo splendore di società, faranno pure resistenza a che non venga rimossa, altra pretesa assurda da sfigati perdenti senza conto in banca.
Possiedono, loro (ma sono pochi in verità ), quel distorto denso di democrazia, che certificherebbe che il volere popolare va tenuto nella massima considerazione, non siamo mica negli anni settanta!
Siamo in periodo di globalizzazione, di sano neo liberismo, chi ha le forze e la fortuna di sopravvivere, bene, gli altri che si arrangino, se non hanno voglia di lavorare, e di non soddisfare i bisogni di magnanime società finanziarie che creano sviluppo e sana convivenza civile e lavorativa.
Rimuovete al più presto quella tenda, che discredita quella piazza ( cosa abbia di bello quella piazza, resta un mistero, e quella tenda, in fin dei conti, rende piena di sano umanesimo una piazza altrimenti deserta.
Ma si, lasciamola quella tenda, almeno la gente si riunisce e offre soluzioni ai politici, li invoglia ad affrontare temi per loro desueti, come il piccolissimo problema della disoccupazione, l'altrettanto piccolo problema dello spopolamento, o la presenza di concessioni di territorio per scopi necessari di difesa e stoccaggio della nostra nazione.
Ma si, lasciamola, chissà che la gente, magari trovi soluzioni per unirsi e distruggere questo infame sistema capitalistico, oligarchico e truffaldino, quel presidio non si tocca!
Quel presidio NON si tocca !


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https://jolao77.blogspot.it/2017/08/il-cavallo-saggio.html

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