domenica 31 dicembre 2017

Borangiu, storia di miseria e riscatto.

"Il giorno dopo avremmo sistemato tutto, in quanto persino il suo notaio aveva già pronti i documenti necessari, e l’assegno era a mia disposizione, già firmato!
Tutta quell’organizzazione non poteva essere messa in atto in breve tempo, e i miei sospetti diventarono certezza in quel momento.
Andammo a casa sua, firmammo il compromesso di vendita, e mi consegnò un acconto, altro caffè e calorosa stretta di mano da parte sua, alla quale risposi senza entusiasmo; il giorno dopo, dal notaio era tutto sistemato, ed io mi ritrovai senza azienda, ma con un cospicuo conto in banca.

martedì 26 dicembre 2017

Evoluzione programmata di nuovi schiavi al servizio delle fetenzìe.

Da buon scacchista seguo con una certa costanza e interesse l'evoluzione di hardware e software dedicati al nobil giuoco.
Questi marchingegni assomigliano sempre più agli umani, come gli umani ragionano in maniera analitica, hanno capacità di calcolo molto vicino ai nostri, dispongono di banche dati molto corpose, sicuramente superiori a quelle che il cervello umano, attualmente, è in grado di immagazzinare e consultare.


venerdì 22 dicembre 2017

Le sindromi da dipendenza indotta dalla cyber-società

E' sotto gli occhi di quelli che hanno occhi per vedere, e non solo per guardare, il cammino che le oligarchie stanno imponendo a tutti gli abitanti del pianeta.
In un certo qual modo, si potrebbe affermare che manca poco alla realizzazione del nuovo ordine mondiale, almeno sotto innumerevoli aspetti di dominazione mediatica e sostanziale, anche se siamo convinti che il nwo politico, non verrà mai e poi mai realizzato.
Chi segue jolao77 ( a destra sul sito trovate una icona azzurra con su scritto segui ) sa che questo è impossibile.
Questo mondo sta diventando sempre più cibernetico, i lavoratori non eseguono più la totalità dei lavori, e molti di essi trascorrono il loro tempo lavorativo costruendo macchine, e alla fine di tutto questo processo si arriverà a disoccupazioni galoppanti, e secondo il trittico delle fetenzie problema-reazione-soluzione, porterà a giustificare gli assiomi di guidestone park, e imprimere accelerazioni in perfetto stile vhemt.
Questo mondo sta diventando sempre più cibernetico, e arriverà il giorno che per compiere atti sessuali, ci si rivolgerà persino a entità meccaniche costruite ad hoc.
Ma i segnali di indifferenza popolare a cambiamenti imposti dalle fetenzìe, quelli ci sono tutti.
La sindrome da dipendenza a processi illogici e penalizzanti per la gente, è così diffusa e nascosta, che ormai certe aberrazioni passano inosservate.
Il termine indipendenza è usato così inconsciamente che passa per termine positivo, ma è una parola inventata dalle fetenzìe per rimuovere dalla nostra mente ancestrale il concetto di libertà.
E così una persona si sente protetta, per esempio, da una password che crede sicura, perchè inventata da lui stesso, ma non sa che siamo arrivati al punto che qualunque azione compiamo è sotto gli occhi di chi di dovere.


giovedì 21 dicembre 2017

Troppi sardi dipendono economicamente da mamma italia

Troppi sardi dipendono economicamente da mamma italia, impiegati, burocrati, militari, personale scolastico, sanitario, nei sindacati, nei trasporti ecc ecc, gente che riceve stipendi e pensioni da matrigna italia, e ammettendo che non tutti di loro sono mentalmente incantati dalle lusinghe italiane, essi sono una buona parte della popolazione sarda, e non recepiranno il cambiamento, non recepiranno mai istanze di autodeterminazione.
Non sanno, o non immaginano che con lo stato sardo starebbero sicurissimamente molto meglio, e non solo economicamente, ma sotto tutti i punti di vista.
Per chi non ha la mente aperta ogni cambiamento è terrorizzante, il nostro scopo è comunicare loro che avremmo solo dei vantaggi sotto tutti gli spetti, a far parte della futura repubrica de sardinnia.

mercoledì 13 dicembre 2017

Motivazioni en-passant riguardo alla disobbedienza

Sapevo che la gente ha poche idee, e per giunta molto confuse, ma quello che ho dovuto sentire oggi ha del fantasmagorico, come uno splendido spettacolo di fuochi pirotecnici.
Mi trovavo a discutere con alcuni compaesani in contrada di sorres, in severe difficoltà economiche.
Si rimarcava il fatto che quasi la metà dei sardi sono abbondantemente al di sotto della fatidica soglia di povertà.
E siccome sono solito far seguire alla festa di frate lamentino, la ricorrenza di suor soluzione, ho cercato di impostare la discussione, cercando di capire cosa i suddetti sorrensi siano disposti a fare per ovviare al problema.

Noi siamo la sintesi, la luce, il sorgere del sole


Prendo in prestito la frase di un mio Grande Amico per spiegare chi siamo noi.
Noi siamo quelli che si limitavano a costruire i nuraghi, quando altri, ben più osannati, "addirittura" scrivevano su tavolette di argilla.
Basterebbe questo per spiegare come ci hanno tolto la storia, come ci vogliono far dimenticare le radici, basterebbe questo per affermare che l'alba della civiltà planetaria è avvenuta in terra di sardegna.
Diffidate di cattedratici, televisioni e giornali, diffidate di chi dice che i sardi non hanno costruito un bel niente, che costruttori e pietre da costruzione provenivano da "altrove", al confronto della terra di sardegna, altrove era il regno del buio.

Diffidate del premio nobel sardo, dice che siamo romani, pisani e cartaginesi, ti sta mentendo anche lei, noi siamo sardi e basta, caso mai sono loro ad essere sardi come noi.


lunedì 11 dicembre 2017

Forse la Deledda aveva le idee un po' confuse

Noi siamo sardi
Noi siamo spagnoli, africani, fenici, cartaginesi,
romani, arabi, pisani, bizantini, piemontesi.
Siamo le ginestre d'oro giallo che spiovono
sui sentieri rocciosi come grandi lampade accese.
Siamo la solitudine selvaggia, il silenzio immenso e profondo,
lo splendore del cielo, il bianco fiore del cisto.
Siamo il regno ininterrotto del lentisco,
delle onde che ruscellano i graniti antichi,
della rosa canina,
del vento, dell'immensità del mare.
Siamo una terra antica di lunghi silenzi,
di orizzonti ampi e puri, di piante fosche,
di montagne bruciate dal sole e dalla vendetta.
Noi siamo sardi.
Grazia Deledda 

SK Plurinazionalità Pluriterritorialità

Plurinazionalità
Pluriterritorialità
L’isola di Sardegna, una terra che ha generato attraverso le eccellenze della sua gente, il progresso quanto meno di tutta Europa, penisola cosiddetta italiana compresa, che da ora in poi definiremo penisola sarda, così come lo era in origine.
Concezioni che hanno elementi di razzismo in chiave anti sarda, sono stati esplicitati prima dal Regno d’Italia, e poi dalla Corporation Republic of Italy.
Non stiamo a discutere quali siano stati gli elementi che hanno portato a questo atteggiamento, certo è che il fatto che tutta la storia peninsulare nasce da noi, i primi esempi di industrializzazione vengono dalla nostra terra, i più antichi esempi di emancipazione femminile sono avvenuti in Sardegna, nazione a struttura matriarcale per eccellenza, la stessa Italy SpA è una degenerazione del Regno di Sardegna, la ricostituzione integrale del quale, è il fine istituzionale che Shardinyan Kingdom si pone.

domenica 10 dicembre 2017

Eusu scerau sa bandela, scereus s'innu sardu

Jolao77 ha già pubblicato un articolo sulla scelta della bandiera sarda, ora è venuto il momento di scegliere il suo personalissimo inno.
Premetto che dal punto di vista musicale sceglierei sicuramente qualche passo dall'opera di Ennio Porrino I Shardana, ma al momento non conosco nessuna traduzione dal dialetto italico alla lingua sarda, ben venga qualche traduzione, ma in mancanza di un testo in sardo scarterei a priori questa opzione.

Nikola Tesla il genio assoluto al servizio dell'umanità

Nikola Tesla: Un genio dimenticato in Italia

dal blog amico di jolao77 > https://ilquieora.blogspot.it/
"La scienza non è nient'altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell' umanità". Nikola Tesla

"Il progressivo sviluppo dell'uomo dipende dalle invenzioni. Esse sono il risultato più importante delle facoltà creative del cervello umano. Lo scopo ultimo di queste facoltà è il dominio completo della mente sul mondo materiale, il conseguimento della possibilità di incanalare le forze della natura così da soddisfare le esigenze umane"(1).


Così Nikola Tesla apre il primo capitolo della propria autobiografia, un volumetto polveroso fuori catologo, comprato per pochi soldi in un negozio di libri usati situato oltreoceano.

Sì, sembra proprio che questo libro fosse un "fondo di magazzino", riguardante qualcuno non così importante.

Peccato che a questo "qualcuno non così importante" si debbano molte invenzioni che ognuno di noi usa nella vita quotidiana, perché proprio a questo signore quasi dimenticato si devono i rudimenti di molte scoperte, sviluppate da altri uomini di Scienza, quali la radio, o il radar. Nel migliore dei casi, il suo nome è connesso all'unità di misura dell'induzione elettromagnetica, cioè dei campi elettromagnetici generati dalle antenne per le trasmissioni radiotelesive e da quelle per le comunicazioni via cellulare.
Vogliamo almeno per poco, gettare il fascio dei riflettori su questo scienziato ingiustamente dimenticato, poiché ciò che noi vogliamo sottolineare è che il suo operato è sempre stato, per usare parole sue, "al servizio della specie umana", non interessato al successo personale.


giovedì 30 novembre 2017

Numeri & fetenzìe

Credono di ricevere forza compiendo atti malsani in sfregio alla naturalità della gente.

Sono meccanici, maligni, macchinosi, hanno un terribile odore di zolfo.

E usano simboli, parole e numeri per disorientare la gente, e trarre da questo disorientamento forza vitale, forza maligna.


Usano tv, giornali, cinema e luoghi comuni per plagiare la gente, ma la gente sta acquisendo una nuova sensibilità, una nuova coscienza, una nuova intelligenza.



mercoledì 29 novembre 2017

Nikola Tesla bussa alla finestra di jolao.

Non so dire se sia un limite o una caratteristica peculiare di jolao77, il fatto che il 99% degli articoli che appaiono sul sito sono scritti dalla stessa identica mano.
Un nuovo argomento bussa, e bussa in modo prepotente, alla porta di jolao, 
E' la free energy, è il percorso straordinario che il più grande genio mai apparso sul pianeta terra, ha tracciato per tutti noi.

martedì 28 novembre 2017

La palla al piede

Possibile che dobbiamo trascorrere la vita sempre in allerta per opera dello "stato italiano"?
A parte tutte le porcherie che commette ad ogni momento in sfregio ai suoi sudditi, mi va di ricordare qui le peggiori carognate che ha commesso nel corso degli anni, e che mi hanno toccato più da vicino.


domenica 26 novembre 2017

Voglio un passaporto Sardo più che mai! Indipendenza subito.

Mi chiamo Gemiliana Assorgia e sono vittima due volte. Vittima di una brutale aggressione in Vietnam e vittima del Consolato italiano che ha cercato di convincermi in tutti i modi a lasciare quel Paese senza ottenere giustizia.


Sono una stilista ed ho viaggiato sempre per lavoro fino ad arrivare in Cambogia dove ho trovato una nuova patria e dove conto di tornare. Sfortunatamente qui non c’è un’ambasciata italiana e per rinnovare il passaporto mi sono dovuta recare in Vietnam. Ad HCMC dove la notte tra il 5 e il 6 ottobre scorsi sono stata aggredita in un locale da sconosciuti che mi hanno ferito con due bottiglie e preso a calci e pugni, strappato la t-shirt lasciandomi a seno nudo nella strada più popolata di Saigon. 
Ero totalmente in shock!!!

Da qui il mio calvario: ho chiamato prima l’Ambasciata in Hanoi i quali mi hanno messo in contatto con la Console Colli. Ho supplicato di mandare una donna ad aiutarmi. Ero in shock e in terribile bisogno di supporto, ma nonostante me lo avessero promesso non si è presentato nessuno in ospedale.
Dal giorno dopo hanno iniziato il massacro per cercare di farmi scappare dal Paese senza ricevere cure e giustizia.



sabato 25 novembre 2017

In cielo, in piazza, in FB e nella nostra mente in affitto.

In cielo, in piazza, in FB e nella nostra mente in affitto.

Belle le manifestazioni di piazza che maledicono il potere.

Bello quando un popolo si unisce, all'ombra di bandiere e slogan.

Bello quando dopo mesi ci accorgiamo che quella manifestazione è scivolata addosso ai "governanti" senza causare alcun effetto.












venerdì 24 novembre 2017

In vena di iperboli

La differenza tra un uomo libero e uno indipendente è la stessa che intercorre tra chi dispone di una fonte idrica, e chi possiede un rubinetto. 

Le fetenzìe prediligono la gente ammassata in megalopoli. 
Chiedetevi perchè 
Prestare moneta a tassi "normali" è anche essa USURA 
Mi raccomando, non dimenticate di mettere anche un po' di retorica sotto l'albero di natale
I radicalchic trovano risposte a tutto, ma non al come mai loro esistono 
Se non esistessero soldi e banche gli stati non vi potrebbero tassare 

Lettera aperta al governatore

Lettera aperta al governatore della regione autonoma della Sardegna.

24-11-2017

La presente per ricordarle che un essere umano appartenente alle genti sarde è bloccato da 14 mesi in terra vietnamita, per gravissime inadempienze dell'ambasciata italiana in quel Paese.

Gemiliana Assorgia è attualmente sequestrata in una struttura vietnamita, presumibilmente su disposizioni dell'ambasciata italiana, e della farnesina, senza che nessuno abbia comunicato le reali motivazioni di tale detenzione.

Dopo innumerevoli tentativi di chiarire questa vicenda, da parte di molti esseri umani che hanno a cuore la sorte, la sicurezza, e il bisogno di fare chiarezza, mi rivolgo a lei con un solo scopo primario, le chiedo semplicemente di dedicare alcuni minuti del suo tempo e mettersi in contatto telefonico con la signora Assorgia, che ha la disperata esigenza di spiegarle i retroscena di questa assurda vicenda, visto che le istituzione che dovrebbero garantire i suoi diritti fondamentali, rifiutano ogni tipo di contatto e di confronto.

Niente altro, sono certo che dopo aver sentita la signora Assorgia, la sua sensibilità la spingerà a compiere i passi necessari e risolutivi.

Grazie per l'attenzione. >>> http://www.cagliaripad.it/272742/vietnam-lappello-alla-regione-donna-sarda-bloccata-struttura-liberatela

https://www.facebook.com/gemiliana.assorgia/videos/10213014232184136/

https://www.facebook.com/gemiliana.assorgia/videos/10213008840969359/

https://www.facebook.com/gemiliana.assorgia/videos/10213014699835827/

https://www.facebook.com/gemiliana.assorgia/videos/10213025865874971/

giovedì 23 novembre 2017

I Popoli Liberi, Roberta la Justa, e tanti altri

Difendere famiglie dalla minaccia di uno sfratto o pignoramento, è la missione dei popoli liberi.
Cercare fattivamente soluzioni, a problemi che non dovrebbero esistere, è la loro intelligenza.
Sacrificarsi in estenuanti difese, senza sapere quando lo stato italiano interverrà, ha bisogno di costanza.
Hanno una funzione altamente sociale, sono l'esempio di come dovrebbe essere un essere umano : solidale con chi è in difficoltà.
Gioire per un falso allarme, sapendo che non è finita la sofferenza, è cosa buona e giusta, a volte si usa la parola fortuna, "per oggi non è successo niente, domani si vedrà".
Sempre sul filo del rasoio, sempre in allerta. 
Certo che usare la parola fortuna in simili situazioni ha del paradossale, costringere famiglie con anziani e due splendidi bimbi ad un eterno terrore di vedersi spuntare poliziotti in tenuta da combattimento, per pignorare e farsi strada tra poche persone sensibili al dramma di queste famiglie, non è da paese civile.
Un paese che usa come unico valore la moneta, non è nè etico, nè civile, è semplicemente l'emanazione di voleri massonici e mondialisti, che hanno fatto del liberismo sfrenato il loro credo, ben consapevoli che creano sofferenze e sentimenti di schifo tra chi ha deciso di ribellarsi a queste logiche infami.....

Dubbi e certezze

Ho la assoluta certezza che le vaccinazioni siano state una grande conquista dell'umanità.
Ho il dubbio che gli attuali vaccini siano realmente utili, perchè sono certo che la medicina e la ricerca scientifica sono nelle mani fetenti dei peggiori figli di puttana mai apparsi sul pianeta terra.

martedì 21 novembre 2017

Se

se qualcuno mi spiegasse cosa sarebbe un badge........
se qualcuno mi spiegasse come si gioca a candy crush...
se qualcuno mi spiegasse cosa significa essere amico.....................
se qualcuno mi aiutasse a capire perchè tengo ancora aperto il mio diario......
se qualcuno mi spiegasse perchè celentano vende tanti dischi..........

25-11-2017 Le ragioni del torto

E' sintomatico notare che quando mi appresto a scrivere un articolo "difficile" saltano fuori sempre, prepotenti, numeri dispari.
Quando si tratta di esprimere le ragioni del torto, la curva di gradimento precipita, come precipitano in maniera esponenziale i consensi a questo sito, ce ne faremo una ragione.

lunedì 20 novembre 2017

Il grande Paolo



SLF Democrazia rappresentativa

Democrazia rappresentativa

In passato non esisteva pressochè comunicazione, le opinioni venivano sviluppate "in loco", nei villaggi, nelle contrade, o nei quartieri delle città, che tra l'altro erano entrambi scarsamente abitati, e non condizionati da influenze esterne, l'unica parvenza di comunicazione, per così dire massiva, veniva esercitata dalla chiesa, con i numerosi prelati dislocati in ogni dove.

sabato 11 novembre 2017

FINALMENTE!!!!

Finalmente un motivo serio perchè questi italiani decidano di ribellarsi.

Passi sotto silenzio che in italy non esista vera libertà, nemmeno di espressione.

Passi il fatto che ogni anno 4000 italici decidano di "suicidarsi" per problemi economici.

Passi il fatto che dispense e frigo sono irrimediabilmente vuoti, a tutto questo c'è soluzione.

D'accordo che siete considerati numeri lavoranti.

D'accordo che siete cittadini che si fanno prendere per i fondelli con le votazioni.

D'accordo che le pecore nere (quelle che ragionano) non hanno rilevanza.

D'accordo che questa democrazia fasulla annebbia i cervelli.

D'accordo che non si riesce più a conciliare il pranzo con la cena.

D'accordo che vi siete "mangiati" tutti i risparmi costruiti con la liretta, ma c'è un rimedio a tutto.

C'è rimedio a tutto, ma un rilevantissimo avvenimento è irrimediabile.

L'italia pallonara non parteciperà ai mondiali

e allora.....

RIVOLUZIONE!

https://jolao77.blogspot.it/2018/01https://jolao77.blogspot.it/2018/01/le-linee-guida-per-diventare-finalmente.html/le-linee-guida-per-diventare-finalmente.html

https://jolao77.blogspot.it/2018/01/gente-su-fb-col-telecomando-in-mano.html

https://jolao77.blogspot.it/2018/01/il-mondo-dello-spettacolo-e.html

mercoledì 8 novembre 2017

Il coraggio della Verità

Quanto è brutto questo paese in mani di gente disonorevole e al servizio delle oligarchie dominanti!
Gentaglia che agisce come se il fine di ogni uomo fosse il denaro e il potere.
Gentaglia che obbedisce al male, a elite sataniste e cocainomani, gentaglia che ha strappato dal proprio dizionario le pagine che spiegano cosa sia l'Onore, il Bene, e la Verità.

lunedì 6 novembre 2017

Sardinia Calling Vietnam

Diretta a Minister of Foreign Affairs vietnam MOFA VIETNAM ed ad 1 altro/a
Sardinia Calling Vietnam

Gemiliana Assorgia



Sottoscrivi la petizione per Gemiliana Assorgia. Vittima della diplomazia italiana in Vietnam.
Chiede di essere ascoltata dal  Ministro degli esteri Phạm Bình Minh  per raccontare l’intreccio di azioni conniventi che le autorità italiane in Vietnam hanno messo in piedi fino ad oggi per spingerla a lasciare il paese senza ottenere giustizia dopo una brutale aggressione subita ad HCMC
Lasciata sola dopo l’ aggressione, Gemiliana Assorgia stilista sarda 43 enne, ha subito prima velate pressioni perché lasciasse il paese senza causare “problemi”, poi si è scontrata con una serie  di azioni  delle autorità italiane volte e impedirle di ottenere giustizia: dai verbali tradotti in maniera errata, alle convocazioni alla polizia operate da supposti incaricati sprovvisti di documento di riconoscimento, al diniego da parte degli avvocati iscritti all’elenco dei fiduciari dell’ambasciata italiana di assisterla nelle sue rivendicazioni. Comportamenti ai quali Gemiliana ha sempre risposto con coraggio e risolutezza fino a divenire un personaggio “non collaborante” nei racconti dei funzionari della Farnesina che rispondevano con questa definizione alle continue richieste da parte di familiari e amici della donna di avere sue notizie. Una serie di azioni conniventi volti a farle” terra bruciata”. Gemiliana ha deciso di opporsi a tutto questo strenuamente  perché le ambasciate italiane diventino finalmente un luogo di rifugio e aiuto concreto per i cittadini italiani in difficoltà e non una semplice vetrina per diplomatici in trasferta.
Firma la petizione per aiutare Gemiliana ad ottenere giustizia per tutti gli italiani all’estero.

Sign the Gemiliana Assorgia petition, a victim of Italian diplomacy in Vietnam.
She has requested to be heard by the Minister of Foreign Affairs,Phạm Bình Minh , to specify the interwoven conniving actions that the Italian authorities in Vietnam have established, to date, to push her out of the country without getting justice after a brutal assault suffered at HCMC.
Left alone after the assault, Gemiliana Assorgia, a 43-year-old Sardinian designer, initially was subjected to veiled pressure to leave the country without causing “problems”, then faced a series of actions by the Italian authorities aimed at preventing her from getting justice: from the reports translated incorrectly, and the summons to police headquarters made by alleged authorized parties devoid of identity documents, to the refusal by attorneys registered to the list of legal aid fiduciaries of the Italian Embassy to assist her in her claims. Behaviors to which Gemiliana always responded with courage and determination to the point of being labeled “uncooperative” in the opinion of the Foreign Ministry officials who continued to define as such the continuous requests for news on the woman, made by family members and friends. A conniving series of actions aimed at wiping the whole matter “off the face of the earth”. Gemiliana has decided to oppose this strenuously so that Italian embassies can finally become an actual refuge and place for Italian citizens in need to get help, and not just a showcase for diplomats away from home.
Sign the petition to help Gemiliana get justice for all Italians abroad!

domenica 5 novembre 2017

Incidenti di percorso

L'autocontrollo è la nostra forza motore emozionale ed esistenziale che ci tiene uniti, ma prima è necessario discutere la presunta unità di intenti, che mai corrispondono esattamente.
Presumere è la molla che ci gratifica, pensando che il nostro pensiero sia esattamente condiviso, ma presumere non significa certezza di unità di intenti.

mercoledì 1 novembre 2017

Disinformatori, idioti, troll &C°

I social, e il web in generale, sono fantastici strumenti di informazione e, oserei dire, di cultura.
Peccato che siano territori frequentati da una mezzo esercito di idioti che fanno gli interessi delle oligarchie dominanti.
E spesso il web diventa, da ottimo strumento di crescita culturale dell'individuo, un pantano dal quale è difficile districarsi, per colpa di gentaglia imbecille che va catalogata sotto la voce "imbecilli disinformatori in rete".

martedì 31 ottobre 2017

Sempre più solitari

Sempre più individualisti.
Sempre più vicini al Diritto Divino.
Come si fa a non esserlo, quando vedi lecchinaggi al potere dappertutto, la gente che non coglie frasi intelligenti, e applaude a banalità, quando vedi la gente diventare sempre più zombizzata, favorire il potere e dare addosso a chi rischia di suo?
Donna Millana Docet.
Quando vedi tradimenti e inedia, gente che legge la società e la storia esattamente al contrario, gente che appoggia in maniera inconsapevole le #fetenzìe ?

domenica 29 ottobre 2017

SLF FRONTE PRODUZIONE

SLF-FRONTE PRODUZIONE


Con l'acronimo FP il Fronte dà inizio ad una operazione di reiserimento nel tessuto sociale di alcune contrade ( o di tutte ), della liquidità finanziaria che le logiche di una moneta privata e perversa come l'euro ha sottratto.
Conosciamo benissimo le logiche delle oligarchie dominanti, quando vogliono creare crisi lavorative ed economiche a loro esclusivo beneficio, mettono in difficoltà le popolazioni, a loro basta drenare la loro stessa moneta, ed ecco che tutto il sistema economico entra in sofferenza.

SLF agisce come uno stato che abbia a cuore il benessere degli esseri umani che abitano all'interno della giurisdizione del Fronte.

Correvano gli anni dello scorpione

Nel corso dei primi anni della terza decade del ventunesimo secolo, la situazione planetaria era enormemente cambiata solo se raffrontata ad appena tre lustri prima.
Le fetenzìe avevano inferto alla popolazione duri colpi, la gente poteva usare solamente denaro elettronico privato di proprietà delle oligarchie, il lavoro era equiparabile alla schiavitù, le imposte erano onnipresenti e rilevantissime, la stragrande maggioranza della popolazione era microchippata, i governi non venivano più eletti, ma nominati, l'economia, seppur florida, (florida per i potenti) era in mano alle elite e alle multinazionali, veniva pagata a prezzi esorbitanti persino l'acqua.

giovedì 26 ottobre 2017

Il filo invisibile

Esiste un filo invisibile che lega la gente che entra in risonanza con altri esseri umani, mi viene da scrivere che molti non riescono ad entrare nemmeno in risonanza con chiccheesia, e sono la stragrande maggioranza,
Il discorso si complica e non viene quasi mai recepito quando si parla di Grandi Uomini e di Grandi Donne.
Loro ragionano ad un livello superiore.

domenica 15 ottobre 2017

Pillola rossa, pillola bianca

E li vedi, i sardi, manifestare "contro" governi locali votati da loro stessi, maledire i politici e i giornalisti per le bugie dette in sfregio alla gente, sventolare bandiere coi 4 mori tenute sulla mano destra e una bottiglia di birra jchnusa nella sinistra, li vedi e li senti dire che la prossima volta voteranno meglio, visti i pessimi risultati che sono sotto gli occhi di chi crede di vedere

domenica 8 ottobre 2017

Petizione

Sardinia Calling Vietnam

Diretta a Minister of Foreign Affairs vietnam MOFA VIETNAM ed ad 1 altro/a
Sardinia Calling Vietnam

Gemiliana Assorgia London, Regno Unito


Sottoscrivi la petizione per Gemiliana Assorgia. Vittima della diplomazia italiana in Vietnam.


Chiede di essere ascoltata dal Ministro degli esteri Phạm Bình Minh per raccontare l’intreccio di azioni conniventi che le autorità italiane in Vietnam hanno messo in piedi fino ad oggi per spingerla a lasciare il paese senza ottenere giustizia dopo una brutale aggressione subita ad HCMC

giovedì 5 ottobre 2017

" Se la è cercata"

Sono tre mesi che Doddore Meloni è morto a causa del comportamento irresponsabile delle Istituzioni e del compiacente silenzio di molti politici Sardi.
Frase justa del mio amico Antonello.

Ma che istituzioni e politici lasciassero cadere il messaggio di Doddore, non mi sembra nemmeno tanto astruso da immaginare.
Quando solo viene accennata la parola disobbedienza, fiscale o civile non importa, i politici entrano in allarme, immaginano nel divenire nemmeno troppo remoto, che riceveranno sempre meno privilegi e materiale per riempire le loro borse.

sabato 30 settembre 2017

Il vento

La brezza maligna soffia da est, ma in sardegna prende forza e si  trasforma in vento ancestrale di civiltà.
Lo stesso vento divino che si diffonde dappertutto, portando odori di mirto, spore di agave, e nuovi ideali. 
E odori del muschio attaccato ai nuraghi.

Noi siamo figli di madre sardegna, figli di vento e di onore, figli di juste vendette, e di forti amicizie.

lunedì 25 settembre 2017

Il paradosso dei paradossi

Il paradosso dei paradossi

Tutti gli schieramenti indipendentisti uniti per conquistare....... la libertà?
Macchè!!!
Per conquistare le poltrone della regione autonoma della sardegna, che mamma italia mette in palio per i servi più ubbidienti.

sabato 23 settembre 2017

11.000 anni di storia

In undicimila anni di storia, la sardegna è stata collegata (forzosamente) all'italia, per un solo secolo e mezzo; spiegatemi voi, razionalmente, come possiamo essere considerati italiani.
Impossibile, siamo sardi in maniera inequivocabile, ed essere considerati italiani non ci interessa. 
Essere considerati italiani, giustificando tale affermazione, per effetto di un lasso di tempo così esiguo, significa aver trascorso tutta la vita da sardi più o meno liberi, e trascorrere gli ultimi giorni di vita in una clinica (o prigione) italiana. 

In undiximila annus de istoria manna sa Sardinnia esti stetia collegada a s'italia po 160 annus, spegaimì osatrusu ki seusu sardus o italianus.
Seus sardus e kini nada ka seusu italianus esti narendu scimprorius.
Iadessi kumenti a nai ka eusu biviu da sardus totu sa vida nosta, po morri in duna presoni italiana.


giovedì 14 settembre 2017

Autodeterminazione individuale e collettiva.

Non è la prima volta che affermo che pressochè tutta l'umanità è immersa in una malefica illusion.
Quello che è dettato da leggi costruite dagli uomini, per definizione fallaci, prendono il sopravvento sulle leggi naturali, di per se più potenti e radicate dentro la mente di chiunque.

mercoledì 13 settembre 2017

Una storia fantastica


Abitava, in contrada di sorres, un tizio conosciuto col nome di jolao l'antipatico.
Il cognome non era appiccicato a vanvera, era effettivamente antipatico all'eccesso, perchè qualunque azione compisse, cercava di discostarsi dai comportamenti comuni, e quasi i suoi coabitanti lo consideravano come una scheggia impazzita non in grado di omologarsi all'andazzo comune

domenica 10 settembre 2017

Stralcio da una interessante discussione su FB





Mariano Abis


Posso capire chi trae vantaggi dal di-pendere dal sistema, non capisco i morti di fame e di sonno che lo di-fendono






Mario Haussmann Non sanno. Tutto il problema sta nel fatto che non sanno. Se sapessero si sveglierebbero.


Mariano Abis ho postato alcuni link in un gruppo del mio paesello "per rendere edotta la popolazione" come direbbe un grande, ma mi sta attaccando alla grande gente miserevole che avrebbe tutto l'interesse a osteggiare questo sistema, fare lo schiavo è bello perchè non comporta responsabilità, al contrario, a ragionare, per chi non è abituato, fa venire un gran mal di testa


Mario Haussmann Amico mio, ne so qualcosa! Se tenti di svegliare i dormienti, diventano feroci. Ma purtroppo non abbiamo altra scelta, perché da ciò dipende la sopravvivenza di tutti. Schopehauer, Gandhi e tanti altri sostenevano in sostanza la stessa tesi, e cioè che prima ti ignorano, poi ti attaccano, e poi alla fine ti dicono che non dici niente di nuovo, perché lo hanno sempre saputo. Ma bisogna aggiungere che se non ci mostreranno gratitudine, in cuor loro un giorno ci saranno grati. Sursum corda!


Mariano Abis grande commento Mario



Giovanni Nicolò Puggioni Detto bene, Mariano,ormai mi stanco di ragionare, specialmente quando è inutile. Lo diceva il Duce, governare l'Italia non è impossibile è inutile. Ti fa cadere le braccia e hai già perso. Contro l'ignoramza, la fame, la subordinazione mentale, non puoi farci nulla e sei destinato a soccombere, come quando combatti contro la burocrazia infinita.




Mario Haussmann Sembra impossibile, ma non lo è! C'è solo bisogno di un nuovo metodo, perché non si può combattere il sistema con le sue stesse armi. Per ottenere il successo ci vuole qualcosa di più potente, di più astuto. Lottare contro l'establishment è impossibile e ogni strategia in questo senso è perdente. Quello che bisogna fare, è dare vita a qualcosa di completamente nuovo che aiuti gli zombie ad orientarsi. Contro il buio non si può combettere, ma basta accendere la luce perché scompaia. Quindi non serve discutere con gli ignoranti o manifestare il dissenso in piazza, ma piuttosto bisogna dare vitalità alla rete organica dei risvegliati, sistematizzare e organizzare questa rete, fino a raggiungere una massa critica che dia inizio ad una reazione a catena. Così si vince il sistema..





Mariano Abis Concordo, mi sa che da questo post ne esce un copia incolla che va direttamente su jolao77


Giordano Bruno Mario Haussmann .....il sistema non si combatte, si ignora!!!


Giovanni Nicolò Puggioni Eh, Mario, siamo già morti. Alto Adige, Irlanda, Corsica, hanno usato il "plstic" è hanno ottenuto ciò che volevano. Siamo, noi, capaci e decisi ?



Mario Haussmann Giordano Bruno Esatto! Già Socrate aveva riconosciuto che “Il segreto del cambiamento è concentrare tutta la tua energia non nel combattere il vecchio, ma nel costruire il nuovo”.


Mario Haussmann Giovanni Nicolò Puggioni Si! Lo siamo!



Mariano Abis il sistema non si combatte, 
si ignora, ma solo se riesci a dimostrare che hai delle soluzioni che fanno diventare obsoleto il sistema, altrimenti è guerra persa in partenza


Giovanni Nicolò Puggioni Il sistema è autoreferenziale si autorigenera. Al sistema basta avere un tallone duro del 20% che ha sistemato," clientelarizzato" che lo rivotano sempre e sono la maggioranza mentre gli altri non vanno a votare.



Giordano Bruno Mario Haussmann SIAMO IN SINTONIA!!!



Mario Haussmann Il sistema c'è e pure le soluzioni di provata efficacia. L'ho spiegato tutto dettagliatamente nel mio libro. In esso è descritta la strategia vincente, perché in armonia con le leggi naturali.



Giovanni Nicolò Puggioni 





Mario Haussmann Meglio morire in piedi che vivere in ginocchio! Dal mio libro: << I filosofi hanno spiegato la libertà soprattutto nei termini dell’interiorità umana. Spinoza, per esempio, diceva che era «perfetta razionalità», Hegel la definiva «accettazione della necessità». Come i pesci d’acquario che si sono abituati a girare in tondo in una piccola boccia di vetro continuano a girare in circolo per un po’ anche quando sono liberati nel lago, così il popolo si è abituato a un concetto puramente interiore di libertà, proveniente da un’era pre-democratica. La libertà interiore, cioè la libertà di essere, è sempre stata considerata di competenza della filosofia, mentre quella esteriore, cioè la libertà di fare, era vista come di competenza della politica. Ma la libertà interiore e quella esteriore non solo altro che componenti della libertà una e indivisibile, vera, totale e completa. 

La libertà come “non-impedimento” è autonomia. Autonomia vuol dire essere liberi “da” qualcosa. Essa è incompleta senza la libertà “di” fare qualcosa. Ovviamente bisogna essere liberi “da” per potere essere liberi “di”. Essere liberi “da” è condizione per poter essere liberi “di”. Senza l’autonomia, tutto può essere vietato, e l’unica libertà che rimane è quella di ubbidire. 
Il problema della libertà non è tanto un problema interiore dell’essere liberi “da”, quanto un problema prettamente politico dell’essere liberi di fare. Anche gli schiavi possono sentirsi liberi interiormente.
Viktor Schauberger, il genio naturalista austriaco, annotava in proposito: «La libertà non è “libertà da qualcosa”, ma è “libertà per qualcosa”. La libertà e la responsabilità sono unite. Se comprendiamo questo mistero, diventiamo un “pericolo” per i potenti di questo mondo, e diventiamo un raggio di luce per una parte del Creato. Non per ultimo diventiamo in questo modo ciò che siamo veramente. Comprenderlo significa comprenderlo sempre nuovamente, prendere di volta in volta la decisione, e di volta in volta resistere alla tentazione di sgusciare via semplicemente, di non essere all’altezza della responsabilità e della libertà, e quindi dell’essenza dell’esistenza umana». Politicamente è necessario porre una netta obiezione alla libertà “da”, che essendo incompleta può solo costituire una via di accesso alla più ampia libertà “di”.
Jeremy Rifkin, nel suo best-seller del 2000, scrive: «Rammentiamo che per gran parte dell’era moderna abbiamo associato al concetto di libertà quello di autonomia, e fatto coincidere l’autonomia con la capacità di offrire il nostro lavoro sul mercato. I frutti del lavoro – la proprietà – sono stati considerati simboli della nostra libertà. Il diritto di escludere gli altri da ciò che ci appartiene è stato considerato il miglior modo di proteggere la nostra autonomia e la nostra libertà personale. La vera libertà, però, è figlia della condivisione, non del possesso: non si può essere davvero liberi se non si può condividere, provare un sentimento di empatia nei confronti dell’altro, abbracciarsi». La libertà individuale è la chiave evolutiva. Tutta la storia umana, anzi, l’intera evoluzione, può essere compresa in termini di libertà crescente.
Per il termine “libertà” esistono molte accezioni diverse. Per Aristotele «La libertà è la base di uno stato democratico». Al di là di tutti i vari significati che sono stati attribuiti a questa parola, possiamo dire che la libertà è quella condizione che permette ai valori umani di fiorire e alla creatività di espandersi. Tra tutte le qualità umane, la libertà è quella che rende l’essere più simile a Dio.



Giovanni Nicolò Puggioni Premesso che la libertà assoluta è nell'animo e nello spirito, solo con quella si vive da soli sino a estinzione. In genere la libertà è relativa, ovvero nel rispetto della libertà degli altri e nel pensiero comune di una società uniforme che condivide le stesse idee, cultura, lingua e tradizioni. Per essere liberi in questa dimensione, bisogna combattere per averla e combattere per mantenerla.



Mario Haussmann Possiamo, però, cambiare la dimensione umana, in modo da non dover più combattere per quello che è un nostro diritto di natura. 😉