venerdì 13 gennaio 2017

Omologati e visioneris

Sicuramente ciascuno di voi ha visto una gabbia per criceti.
Essendo essi dei roditori, la gabbia deve essere costruita in solido materiale, non può mancare una ruota, che i criceti fanno girare in continuazione.                                      
Esistono anche gabbie per umani, sono più grandi, e come quelle per i criceti, hanno degli alloggiamenti dove è possibile rifornire cibo e acqua, dotata anche essa di una invisibile ruota che viene fatta girare continuamente, la ruota del sistema.
E questi umani si arrabattano a far girare la ruota, smettono solo per mangiare, per bere, e per dormire.

Ma c'è una piccola differenza tra gli umani e i roditori, questi ultimi, se potessero, fuggirebbero dalla gabbia, mentre gli umani sembrano contenti di girare continuamente la ruota, e pensano di essere liberi e felici, al confronto dei criceti.
E se i criceti non sono marchiati, questi umani che definisco omologati, hanno un vistoso timbro sulla fronte, che solo i visioneris vedono.
Per tutti gli altri, essi sono delle persone perfettamente normali, che spendono la propria vita tra lavoro, divertimenti imposti, qualche capatina allo stadio, tenendo sotto braccio alcuni quotidiani ogni giorno, e il telecomando del televisore sempre a portata di mano.
Se si guardano allo specchio, vedono un individuo perfettamente normale, integrato, utile alla società, un elettore-consumatore-pagatore che fa comodo al sistema.

Noi visioneris, che oltre che vedere il timbro sulla fronte, vediamo anche l'aura che emana la loro persona, abbiamo verso di loro un sentimento di simpatia, non è colpa loro se sono così.
Ma al contempo ci chiediamo come mai esistano persone così cieche, sorde, e plagiate.
E se noi visioneris compatiamo quegli esseri inutili, loro credono di odiarci, perchè vediamo più lontano, e più nitido.
Ma non è odio, è solo invidia, vorrebbero vedere, ma sono ciechi, vorrebbero sentire, ma sono sordi, vorrebbero ragionare, ma sono limitati.
Vorrebbero, per una volta nella vita, disobbedire, compiere un atto di coraggio, ma non ci riescono, sono ingabbiati dai paradigmi del sistema, e inconsciamente difendono il loro ego, con battute che credono di spirito indirizzate ai risvegliati.
Quelle rare volte che alzano gli occhi al cielo, non vedono niente di strano.
Riconoscono come valide monete false, hanno il certificato elettorale pieno zeppo di timbri, i tasti del telecomando televisivo sono lisi per il troppo uso, e hanno la casa piena di scartoffie, bollette pagate, e imposte onorate.
E credono di essere felici.

Anzi, "sono" felici; chi non vede più in la di un palmo dai propri occhi, è difficile che scorga i mille trabocchetti che il potere ha preparato per gli omologati, e anche se sono da compatire, a noi sono simpatici, nella loro ignavia, e incapacità di leggere la società.
Il risveglio dell'umanità non passerà certo dalle loro persone, hanno il cervello completamente occupato dalla spazzatura mediatica, che sarebbe inutile sprecare energie con loro, gli schiavi di sistema sono contenti di esserlo, le nostre energie vanno indirizzate verso chi è recuperabile, verso chi ha lasciato tra i neuroni uno spiraglio di conoscenza.
©marianoabis

Nessun commento:

Posta un commento