giovedì 16 febbraio 2017

Manipolazione storica

Manipolazione storica

La tv e l'informazione in generale, ci propinano continuamente, persino nelle loro pubblicità, il concetto di italianità.
Compra italiano perchè è genuino, i nostri prodotti sono i più controllati al mondo.
Il popolo italiano è il più creativo e fantasioso al mondo.
Noi produciamo nel segno della qualità, non certo a buon mercato, ma di grande qualità.
Visit Italy, giusto, abbiamo il patrimonio archeologico, museale e ambientale forse più esteso al mondo, trascurato all'inverosimile, ma pur sempre diffuso e abbastanza accessibile.
Non c'è niente di strano in queste affermazioni, sono corrette, a parte il fatto che il termine italiano, o italia, è un termine imposto dalla informazione planetaria di marca fetension.
Affermazione gratuita?
Niente affatto.



Immaginiamo di fare alcune domande ai cosiddetti italiani.
Chiediamo all'artigiano calzaturiero marchigiano se si senta italiano o marchigiano.
Chiediamo all'agricoltore tosco - umbro se vuole che le sue eccellenze produttive siano classificate italiane, penso che si batterà per certificare le sue eccellenze come provenienti dalle terre di origine.
Chiediamo al pastore sardo se preferisce denominare il formaggio pecorino prodotto, italiano o sardo.
Stessa domanda la rivolgiamo al produttore emiliano del parmigiano reggiano.
Chiediamo al pasticcere siciliano se siano più buoni i cannoli siciliani, o quelli prodotti altrove in italy, sarebbe come mettere a confronto l'originale con una sua copia.
Chiediamo a un pugliese quale sia il miglior olio di oliva, non risponderà certo "quello italiano" , sicuro che no, risponderà che il miglior olio è quello pugliese.
E allora da dove proviene il termine "italiano"?
Siamo sicuri che non sia un termine imposto?
Quel termine non lo ha inventato la gente, ma è un plagio delle fetenzìe.
Un triestino si sente triestino prima che italiano, forse non si sente nemmeno italiano.
Imposizione elitaria.
Oggi sono in vena di iperboli, e neanche tanto svolazzanti.
E sono pure in vena di farvi delle domande.
Da quale nazione è nata la cosiddetta repubblica italiana?
Se non lo immaginate ve lo dico io: dalla Sardegna, dal Regno Sardo, mai legalmente estinto.
Quale civiltà "italiana" è la più antica?
Quella sarda.
Dove è nata la cultura "italiana" ?

E' nata dai traffici commerciali degli antichi navigatori sardi, gli shardana, che hanno diffuso la loro cultura in tutta europa e altrove, e non solo nella penisola erroneamente definita italiana.
La città di roma non era ancora stata nemmeno abbozzata, quando i sardi dominavano, anche dal punto di vista culturale, sull'etruria e dintorni.
Abbiamo bisogno e diritto di una sorta di risarcimento per le colonizzazioni italiche, e per il disconoscimento sistematico che la storia del popolo sardo ha subito.
Abbiamo bisogno e diritto che le eccellenze archeologiche dell'isola, siano riconosciute e valorizzate, e non, come succede sotto la dominazione dell'italia, disconosciute e nascoste con criminale e puntigliosa determinazione.
Abbiamo bisogno e diritto che lo stato colonizzatore la smetta di scavare la nostra terra, ci penseremo noi stessi, una volta liberi.
La civiltà italiana, e non solo, è nata dalla Sardegna.
La nostra lingua sardo-sumerica-accadica è la più antica del mondo, la lingua che ha insegnato a tutto il mondo occidentale a parlare.
Abbiamo insegnato agli italiani persino a comunicare tra loro.
Da ora in poi, ci sentiamo di variare i termini, e di definire la penisola che va dalla punta siciliana più meridionale, fino alle alpi, come penisola sarda.
Da ora in poi ci sentiamo di definire sarda la lingua italiana.
Da ora in poi ci sentiamo autorizzati a chiamare i cosiddetti italiani col nome di sardi.
Non lo dice jolao77, lo certifica la storia, quella vera, non quella insegnata nelle scuole di regime fetension.
:Mariano-Abis

https://jolao77.blogspot.it/2015/03/quadri-2015.html

https://jolao77.blogspot.it/2017/11/dubbi-e-certezze.html

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