lunedì 27 marzo 2017

Il piano kalergi spiegato in due parole

  1. Creare condizioni (in africa o altrove) per rendere invivibili territori e società, è mondialismo.
  2. Favorire migrazioni "bibliche" come quelle attuali è mondialismo.
  3. Favorire esodi sistematici e pericolosi è mondialismo. 
  4. Generare illusioni verso quella povera gente è mondialismo.
  5. Favorire accoglienze innaturali e cervellotiche a discapito dei 4000 omicidi di stato in italia, è mondialismo.
  6. Approvare leggi per abolire il reato di clandestinità è mondialismo.
  7. Speculare sulla dabbenaggine di intere popolazioni è mondialismo.
  8. Monetizzare sull'accoglienza forzosa è mafia mondialista.
  9. Andare a "salvare" fino alle coste africane i cosiddetti profughi è mondialismo.
  10. Far credere che dal contatto stretto tra religioni "opposte" possa nascere qualcosa di buono, è mondialismo. In conclusione penso che ci sia da considerare la connivenza dei vertici di alcuni tra i maggiori partiti italiani, con il progetto mondialista di portare avanti migrazioni innaturali e globaliste.

Ogni popolo deve poter progredire nella sua terra senza ingerenze esterne, ogni aiuto comporta infatti una contropartita.

I missionarismi sappiamo bene dove portano.
Se poi un individuo vuole emigrare, dovrebbe essere libero di farlo, ma qui non si tratta di semplici emigrazioni, qui si tratta di una serie di piani ben organizzati per spopolare l'africa e creare problemi in europa, piani appunto, mondialisti, kalergiani.
E i politici che si prestano a questa che non può che essere definita invasione, sono, se non pesantemente collusi, succubi di interessi oligarchici dei cuculi delle fetenzìe.
©marianoabis

domenica 26 marzo 2017

Antipatico come al solito

Partecipare a manifestazioni contro il sistema, non è uno dei miei passatempi preferiti, a volte derogo da questa predisposizione e, chissà perchè, vi partecipo.
Preferisco comunicare sul web, anche perchè, in genere, le manifestazioni si organizzano "per far sapere" o per "chiedere".

sabato 25 marzo 2017

Se agli umani lasci il tempo di pensare, diventano pericolosi per qualsiasi sistema.

SE...
Se agli umani lasci il tempo di pensare, diventano pericolosi per qualsiasi sistema.

Gonnosfanadiga

gonnos
la gente è stata splendida, i microfonisti un po' meno, non tutti, beninteso.
Troppe parole da condizionati televisivi
volete degli esempi di parolacce pronunciate da quei microfonisti?
dobbiamo...
chiedere
delegare
farci rappresentare
eleggere
sardigna
indipendenza
vogliamo essere autonomi
.....
ma la parola più stra-abusata è stata....
......Italia, intesa come mamma italia.



venerdì 17 marzo 2017

Sangue shardana

SANGUE SHARDANA

Forse i sardi non si rendono conto che siamo di fronte al genocidio nascosto del nostro popolo.
Non vantatevi di avere sangue shardana sulle vostre vene, se non lo fate scorrere.
Non fatemi scrivere che scorre sangue da coniglio.
Avete due strade di fronte a voi, una in discesa che porta ad una


Paradossi sul simbolo della nazione sarda

E' paradossale il fatto che la gente vada avanti a discutere di icone, immagini, simboli, acronimi, pubblicazioni, mantra diffusi ad arte, di cultura dominante, di dibattiti televisivi, sul fatto che sia meglio costruire muri piuttosto che ponti, senza avere una seppur minima infarinatura di cosa sia il mondialismo, la simbologia, la numerologia, e ne discute con la massima disinvoltura, atteggiandosi a tuttologa di pimpirimpò.


giovedì 16 marzo 2017

Luce popolare

Quando la gente , specie se iscritta all'inutile albo dei giornalisti, (e quindi consenziente con questo sistema disetico) si permette di pontificare su iniziative che (giuste o sbagliate che siano) tendono a cercare di liberare ogni essere umano, e per di più si avventurano in ridicoli sarcasmi, l'umanesimo non si sa più dove sia di casa.
Finora la storia dell'umanità ha registrato continui progressi, più o meno frenati dalle fetenzìe, proprio perchè gente di valore, che io definisco luminosi, (non fosse altro perchè navigano di bolina, col vento in faccia delle convenzioni della gente omologata), spende la propria credibilità e le proprie passioni, e rischia di suo, per cercare di contrastare una società che di umanistico, etico, onorevole, naturale, non ha nemmeno la parvenza.


martedì 14 marzo 2017

Pseudo cultura

Con l'imposizione forzosa di questa pseudo cultura mondialista dell'organizzazione a tutti i costi, le oligarchie, altrimenti definibili cuculi delle fetenzìe, con la scusa che la società deve funzionare in maniera fluida, stanno imponendo paradigmi mentali innaturali mai visti prima d'ora, atti ad annichilire il raziocinio e le libere scelte degli esseri umani ( e animali).
E ad ogni imposizione, trovano i motivi, spesso strumentali, per giustificare la negazione del libero arbitrio della gente, per giustificare il fatto che la gente deve obbedire a norme imposte, senza ragionarci su.
E allora se esce acqua da una casa, in una giornata dove è assente la pioggia, i sindaci scatenano le guardie municipali per punire quello che loro giudicano uno scempio, che andrebbe contro la razionale organizzazione di una contrada.
Siamo all'assurdo, per esempio, quando un essere umano, deve chiedere una autorizzazione per bruciare sterpaglie in casa sua.
Oppure emanare de-cretini che impediscono alla gente di cercare in campagna asparagi, funghi, o cicorie selvatiche, o quant'altro.
Senza un microchip gli animali sono, per loro, autentiche mine vaganti, e preparano il campo per imporre il marchio delle bestie anche agli umani.


lunedì 6 marzo 2017

Cucumeus

Uno degli aggettivi che subisco molto spesso, e che gradisco, è il termine antipatico, (voglio essere oltremodo antipatico, perchè ciò mi consente di scrivere concetti esattamente come li ho pensati), anche se in genere rifiuto le catalogazioni sia per me, che per i miei amici.
Una codificazione che mi è oltremodo simpatica è il termine visioneri.
Altre codificazioni, che di per sé sarebbero positive, mi lasciano indifferente, come per esempio risvegliato, o patriota, anche se in passato le ho accettate di buon grado.
Sul termine patriota, poi, ci sarebbe da scrivere una montagna di libri, la mia gente, ignava, sedata, fondamentalmente pavida, non merita patrioti.


domenica 5 marzo 2017

Le tenebre



Stiamo vivendo il periodo più buio della storia dell'umanità.
Quella civiltà definita come medio evo, è meno tenebrosa di questa società in mani oligarchiche.
La gente, oggi, conta ancora meno di allora.
Nel medio evo esisteva comunque un progresso, una speranza, oggi tutto è regresso, a cominciare dallo scadimento dei costumi, dalla mancanza di spiritualità e meditazione, della morale, e del valore dell'uomo.
Sulle ceneri della seconda guerra mondiale, per alcuni decenni, si immaginava un rifiorire di umanesimo e progresso tecnologico e scientifico, ci apprestavamo ad un futuro radioso per l'umanità, conquiste in tutti i campi ci facevano intravvedere che la condizione umana, avrebbe progredito.
Ma.....
ma anche allora la gente non sapevano che coloro che dispongono del destino dell'umanità, sono i peggiori figli di puttana mai apparsi sulla terra.