martedì 29 dicembre 2015

Servi inconsapevoli del NWO

Servi inconsapevoli del NWO
Come probabilmente sapete, in georgia, esiste un parco denominato degli illuminati, nel quale, oltre a tante altre castronerie, si raccomanda di portare la popolazione mondiale su una cifra orripilante, mezzo miliardo di esseri umani. Una cosa come un'altra, si raccomanda l'estinzione di sette miliardi di individui. Come li definireste? Per conto mio il termine è già coniato: fetenzìa mondialista genocidante, o più semplicemente fetension.
 

domenica 20 dicembre 2015

Ideali e ideologie

Ideali e ideologie
Personalmente giudico molto aleatoria la distinzione tra queste due parole, in quanto troppo simili tra loro nei concetti di base. Provo a dare due definizioni, per sgombrare il campo da similitudini persino troppo accentuate.




sabato 19 dicembre 2015

Perchè

Perchè
Perchè è così
Perchè si sappia
Perchè esiste un motivo per il quale è necessario che si sappia.
La soddisfazione più grande che provo nei social, è quando mi accorgo che un mio messaggio è stato recepito, quando un messaggio che avrebbe fatto "scappare" un lettore, ha centrato l'obiettivo, anche se in ritardo.
Scrissi un articolo con mio fratello che totalizzò, e ancora aumentano, oltre cento mila visualizzazioni. Scrissi molti articoli che hanno avuto migliaia e migliaia di visualizzazioni, alcuni miei fumetti sono stati condivisi spontaneamente, ciascuno alcune centinaia di volte. Perchè scrivo questo? Per vanagloria? No
Scrivo questo perchè comunicare, specie se dall'interno di una "organizzazione" che ha come fine il liberare un popolo, è fondamentale, ma deve essere fatto con professionalità e soprattutto con la giusta determinazione. E se qualcuno, per una mia frase un po' troppo forte, magari non compresa, o espressa male, ha dimostrato sul momento di non voler più a che fare con me, me ne faccio una ragione. La soddisfazione è quando qualcuno, dopo aver letto un mio testo, entra in contatto con me, e infine si iscrive ai gruppi che gestisco. La soddisfazione è capire che magari quella persona con la quale ho avuto dei contrasti, ancora segue i miei testi, e che in una maniera o nell'altra, ha capito che quando scrivo sono magari brusco, ma sincero. Si raggiunge il massimo dell'apoteosi ( mi è venuto questo termine, e se mi è venuto un motivo ci sarà pure ), quando il fantomatico fuggitivo, dimostra di voler di nuovo comunicare con me. Professionalità nella comunicazione, dicevo, bene, io un Signor maestro ce l'ho, e devo dire che i risultati sono forse superiori ai miei meriti.
Esprimere giudizi in tema di comunicazione, è quanto meno avventuroso, specie se non in possesso di reali competenze nel settore, settore difficilissimo da capire anche per i più esperti. Settore che non ho ben capito, ma che ancora meno hanno capito chi mi critica per la fuga di un lettore. Quello che alla fin fine conta, sono i risultati. La mia autostima, in merito, non subisce contraccolpi nemmeno da pesanti critiche, quello che conta sono i numeri. Accetto critiche solo dai numeri. E i numeri, per ora, mi danno ragione.
Perchè è così
Perchè si sappia
Perchè esiste un motivo per il quale è necessario che si sappia.
Adesso lo sapete, e lo firmo pure
marianoabis

https://jolao77.blogspot.it/2017/04/le-buone-teorie-esistenziali.html

https://jolao77.blogspot.it/2017/04/massionerie.html

https://jolao77.blogspot.it/2017/03/il-piano-kalergi-spiegato-in-due-parole.html

venerdì 18 dicembre 2015

Piazza Donna Francesca

Piazza Donna Francesca
Benchè il diciottesimo secolo fosse il regno del feudalesimo e delle zanzare, con la malaria al seguito, ha visto nascere in sardegna, prima che in continente, un fondamentale passo della storia dell'uomo, favorito dalla presenza di attività minerarie: la civiltà industriale.
Nonostante.
Nonostante le strade polverose, nonostante condizioni igieniche disumane, nonostante la mancanza atavica di collegamenti, nonostante l'arretratezza indotta dal colonialismo spagnolo e, ancor più, da quello piemontese.
Le fonti di sostentamento si riducevano a pochi elementi: agricoltura, pastorizia, miniere di zinco e piombo, di carbone, sale e cattura del tonno.
Si sommi a tutto questo la rissosità dei Sardi, qualcuno afferma che il formaggio prodotto ha un sapore orribile, un altro afferma che, seppure di ottimo sapore, non lo mangerebbe mai, vista la sporcizia dilagante.


martedì 15 dicembre 2015

Il Grande Dedola


Questo è un commento che ho estrapolato dal diario fb del grande Salvatore Dedola; impariamo da lui cosa significano i termini Orgoglio Nazionale, in contrapposizione alla prassi usata da tutti i colonizzatori, tesa a sminuire le qualità del colonizzato, ma la verità storica, non può restare celata per sempre, la verità, esattamente come pure la gente che subisce colonizzazione, se capisce finalmente quanto vale, è destinata a vincere.

lunedì 14 dicembre 2015

Una domanda , la sua risposta

Una domanda, la sua risposta
Ad una domanda precisa si risponde in maniera esaustiva e circostanziata, anche se, lo sottolineo, in maniera personale secondo la mia sensibilità e le mie idee. 
La domanda è questa: 
"ma se una volta creato tutto ciò, si facesse lo stesso errore dell'Italia, e il governo cominciasse a rubare e a farsi corrompere, e se i cittadini distruggessero tutto ciò che c'è o i turisti?? Dove finiremo, almeno così abbiamo l'Italia come appoggio. D'altronde si sa il potere da alla testa..."
Bene, la domanda è chiarissima, spero lo sia anche la risposta. Qui non stiamo a discutere se la sardegna potrebbe prosperare in assenza dell'italia, personalmente sono convinto che potremmo diventare lo stato più ricco del mondo, ma non si discute di questo. 

domenica 13 dicembre 2015

Etica sociale 4









Etica sociale 4
E parliamo di un argomento scabroso, che al solo sentirne la parola, crea un senso di insofferenza, peraltro molto ben giustificato.
Parliamo di tassazione.
Occorre fare due distinguo: tassazione in regime di moneta sovrana, e tassazione in regime di moneta privata, come è adesso.
Le tasse in regime di moneta sovrana non sono dovute, a parte che in due casi, dei quali ho già scritto.
Le tasse in regime di moneta privata non sono dovute in nessun caso.
Perchè?
Spiego perchè; in estrema sintesi,  l'uso di moneta privata va contro ogni possibile logica, i soldi così rastrellati non verrebbero mai più messi in circolazione nel tessuto economico della nazione, ma intascati dalle fetenzìe finanziarie, quindi c'è da chiedersi che funzione sociale abbiano imposte che spariscono, e che verrebbero rimesse in circolo solo dopo un ulteriore prestito gravato da interessi, che, lo ricordo, vengono pagati dalla collettività. 
Capiamo tutti benissimo, pur non essendo economisti, che ciò è fondamentalmente disetico ed ha un rancido odore di truffa.
Pagare imposte sapendo che non sono di nessuna utilità per lo stato, e per la gente, è da imbecilli.
Lo ripeto: pagare imposte sapendo che non sono di nessuna utilità per lo stato, è da imbecilli.
Ricordo una schifosa propaganda televisiva e giornalistica, che descriveva l'evasore fiscale come la zecca della società, un ministro disse che pagare le tasse è bello, ma noi rispondiamo che qualsiasi disposizione che urta la sensibilità della gente è sicuramente truffaldina.
Quando la gente toglie dal suo portafogli ingenti quantità di moneta, credendo che la tassazione che subisce andrà a favorire servizi, o a contrastare disagi, o a rendere la vita delle persone più agevole, e poi si accorge che quei soldi spariscono nel nulla, e continua a pagare imposte, beh, allora, lasciatemelo dire, ha pienamente ragione a considerare le tasse roba iniqua, ma non ha ragione di continuare in maniera imperterrita a pagarle.
Eppure continua a pagarle.
In uno stato a moneta sovrana, invece, la tassazione non serve per pagare servizi, o per far scorrere la società in maniera etica, per questo c'è lo stato che, stampando nuova moneta, per queste esigenze (ospedali, scuole, difesa, biblioteche, musei, stato sociale, pensioni, ambiente, viabilità, trasporti, ecc) soddisfa le aspettative della gente a vivere serenamente la sua esistenza, in uno stato realmente a favore dei cittadini.
E allora che fate?
Continuate a pagare le tasse?
In questo caso: auguri.
  














sabato 12 dicembre 2015

Etica sociale 3






Etica sociale 3
In sardegna esiste una fabbrica di bombe.
Di quelle che fanno il compito loro assegnato : uccidere.




venerdì 11 dicembre 2015

Etica sociale 2







Etica sociale 2
Siccome dobbiamo emarginare il M5S, e siccome non la abbiamo proposta noi, e siccome da fonti attendibili sarebbe una creatura del sistema neo liberista, e siccome non abbiamo intenzione di dare soldi gratis alla gente, siccome non ci conviene che la gente sia tranquilla e serena, non prendiamo nemmeno in considerazione nessuna forma di reddito statale a favore di chi non ce la fa più a sostenersi economicamente. 
Ci sarebbe da chiedersi a cosa serva uno stato che non riesce a soddisfare le più basilari necessità di persone che non hanno la benchè minima capacità di sostentarsi.
E qui non si parla nemmeno di dignità stuprata, si parla semplicemente di infami e inutili omicidi di stato.
I politici criminali che con passi successivi e cadenzati hanno tolto ogni tipo di sovranità alla gente, si saranno chiesti senz'altro a cosa avrebbe portato, per esempio, la perdita della sovranità monetaria.
Se lo saranno chiesto veramente, seriamente?
O avranno obbedito senza porsi troppe domande , ai soliti fetenti mondialisti, che avranno magari concesso loro il privilegio di stare sotto il loro tavolo imbandito, concedendo loro qualche osso?
Oppure alcune mazzette di banconote, o di fittizio potere?
Uno stato che dispone della piena sovranità monetaria, oltre che delle altre sovranità, non ha nessuna difficoltà a concedere sovvenzioni, in cambio o meno di lavoro o di servizi, alle persone senza reddito.
Ricordo che in questo sistema asfittico, può versare in condizioni pessime persino il migliore dei lavoratori, gente di buona volontà, professionalmente al top, quando il lavoro viene nascosto, anche il miglior operaio o impiegato stenta a trovarlo.
Ha forse colpe una persona che non trova lavoro perchè lavoro non ne esiste?
Finora si è parlato di lavoro che manca, ma lo ricordo, non è il lavoro il fine della nostra vita, il fine è almeno la serenità, se non la certezza di essere messi nelle condizioni di poter realizzare i nostri sogni.
Che tipo di stato è, uno stato che non garantisce serenità alla propria gente?
Il progresso tecnologico attuale consentirebbe a ciascun abitante di lavorare appena tre, quattro ore al giorno, massimo una ventina di ore settimanali, per rendere attivo il progresso e snella la permanenza degli umani su questo pianeta.
Chi dice che bisogna lavorare di più ti sta truffando.
Chi dice che il lavoro è il fine ultimo della nostra esistenza è un maledetto mitomane.
Chi vuole farti credere che l'uomo è nato per soffrire e lavorare, non ha il cervello a posto.
Ogni individuo deve essere messo nelle migliori condizioni di trascorrere al meglio la sua permanenza in queste lande.
Il lavoro non è il fine, è lo strumento, noi non siamo al servizio delle fetenzìe, loro non hanno mai lavorato, come si permettono di darci disposizioni su un argomento che assolutamente non conoscono?
Come può uno stato negare il diritto alla vita ad una sua stessa vittima?
C'è qualcosa di criminale in tutto questo, di innaturale, e profondamente disetico.
Gli stati, tutti gli stati, si impegnino a riacquistare le sovranità concesse (o stuprate), si riapproprino della loro sovranità monetaria, stampino moneta popolare, e non ci sarà nemmeno più bisogno di redditi di sostentamento, in simili condizioni non è utopia lavoro e redditi per tutti. 
Non è utopia, tutto questo ci sembra strano perchè ci siamo abituati a ragionare, come loro vogliono che ragioniamo. 
Rifiutiamo i loro paradigmi, la loro pseudo cultura, la loro moneta, i loro alimenti e i loro farmaci, riappropriamoci della naturalità del vivere, del nostro tempo, loro temono questo, temono che il tempo che ci tolgono, verrebbe utilizzato per informarci, per capire. 
Loro sono i tiranni che ci hanno dominato per troppo tempo, un nuovo mondo sta nascendo, ormai una parte di popolazione ha capito tutto, e trasmetterà a tutti gli altri. la certezza che ci dobbiamo riappropriare del pianeta, e delle sue risorse. 
E luce sia !




















giovedì 10 dicembre 2015

Gente

Gente
Gente che crede a torto di non essere ancora in sonno.
Gente che crede di essere sempre dalla parte della ragione.
Gente convinta che non ci possa essere spazio a nient'altro che alla rassegnazione e al vittimismo.
Gente che crede che abbandonando l'€uro e restando in questa €uropa, risolva i suoi mali.Gente che non ha capito il grande inganno della moneta privata.
Gente che crede che acquisendo più decisionalità o zone franche dall'italia, abbia risolto i suoi problemi.
Gente che parla ancora, udite udite, di autonomismo!
Gente che crede che per essere "indipendentista" occorre essere "di sinistra".
Gente che si gloria di essere "separatista".
Gente che accetta il fatto che possa esistere di peggio, tanto abbiamo ancora un po' di credibilità da parte degli investitori.
Gente che chiama investitori quelli che non sono altro che ladri.
Gente che non ha capito la grande truffa di questo sistema.
Gente che vota, gente che crede di essere governata da politici scelti dalla gente.
Gente che si gloria di essere italiana, non sapendo che la nazione italiana non esiste, che il popolo italiano non esiste, se non nelle pubblicità televisive. 
Gente che non sa che l'italia è una mera invenzione televisiva.
Gente che crede ancora di vivere in democrazia. 
Gente che predilige il termine indipendenza alla parola libertà.
Gente che crede ancora a religioni e dogmi imposti.
Gente dalla scatola cranica infarcita di ismi.
Gente che crede ancora alle parole dette dalla grande ingannatrice.
Gente che vorrebbe unire quello che non può essere unito.
Gente che ancora non ha capito che il diritto internazionale e naturale sono gli unici strumenti di libertà validi.
Gente che ancora non ha capito che il diritto interno di ogni stato ingabbia.
Gente che non conosce il significato di democidio.
Gente che non conosce il significato di cittadino.
Gente che ammira le trasparenze dei graffi nel cielo.
Gente che non ha mai osservato un arcobaleno.
Gente convinta che l'aria separi, e invece non sa che l'aria è un campo vibrazionale che unisce esseri viventi.
Gente che non capisce che è già morta.
Gente che non sa che si può comunicare con la sola forza del pensiero, dappertutto nel pianeta.
Gente che immagina che il male fatto non ritorni con gli interessi.
Gente che pensa che i colonizzatori siamo noi occidentali, dimenticandosi che chi colonizza popoli, territori e cervelli, sono le fetenzìe.
Gente che emette sentenze prima di aver imparato a leggere.
Gente che crede sia importante solo quello che fa, mai quello che fanno gli altri.
Gente che inconsciamente fa il gioco di fetension.
Gente che considera il pianeta come un dono esclusivo, per la propria generazione, e non un prestito da parte dei nostri giovani.
Gente che vota PD (e tutti gli altri).
Gente che vota.
Gente che delega.
Gente che crede che siano sempre gli altri a doversi esporre.
Gente che sta bene solo dentro una conigliera.
Gente ignava.
Gente amorfa.
Gente che non conta niente, fino a che non capisce che il cambiamento ha bisogno anche di lei.
Gente che preferisce variare piuttosto che stravolgere, gente che non capisce che a volte è meglio distruggere per ricostruire.
Tutta gente che non ha ancora capito il perché sia venuta al mondo.
Tutta gente che non ha ancora capito il perché sia venuta al mondo, tanto da preferire l'estinzione dell'umanità, alla lotta per redimere questo pianeta.
Gente che osserva il mondo di fronte ad uno schermo televisivo.Gente che crede ancora agli aerei dell'undici settembre.
Gente che crede ancora che chi grida allah akbar, in francia e altrove, compia attentati in maniera autonoma, senza la regia delle fetenzìe.
Gente che crede ancora che il terrore sia fine a se stesso.
Gente di colore grigio-scuro, cioè il colore del televisore.

©marianoabis

Amicizie virtuali

Amicizie virtuali
E' iniziata la campagna amicizie facili sul mio profilo fb.
Accetto tutti: mondialisti, sionisti, credenti e atei, saccenti e ignoranti, professori e alunni, buoni e cattivi, belli e brutti, fiancheggiatori del PD, falsi indipendentisti, giornalisti di sistema, politici servi delle fetenzìe mondialiste, piloti di aerei che distribuiscono chem trails. 
Gente inutile e presuntuosa, umili e modesti, gente che ha l'autostima sotto i tacchi, gente alla quale piace stare in cattedra pur non possedendo alcuna competenza, soggetti che non sanno fare un discorso senza inserire una montagna di Ismi, gente che scrive , ma che non si capisce cosa intenda, sindacalisti e ignavi.
Particolarmente graditi sono tutti coloro ai quali stare dentro le eggregore costruite per loro dalle fetenzìe, gente che non fa altro che tentare di screditare il mio popolo, come pure i rassegnati cronici.
Per tutti coloro che ritengono di appartenere a queste categorie di persone, comunico che accetterò la loro amicizia previo versamento della somma di € 150 sulla carta poste pay che fornirò, un caro saluto a tutti, quelli che non sanno di essere meschini e quelli che credono di essere sinceri.

mercoledì 9 dicembre 2015

Etica sociale 1




Etica sociale 1
Inizio con questo articolo, una serie di testi che tratteranno questioni di etica sociale, che ahimè, sono assolutamente da trattare, visto che molte manifestazioni di voleri statali, convenzioni acquisite, e comportamenti mentali, vanno dalla parte opposta ad un corretto concetto di etica, che si è trasformata nel tempo, perdendo quei valori sociali che dovrebbero essere ben chiari e favorevoli alla gente.
Così non è, purtroppo.





martedì 8 dicembre 2015

Gossip

Gossip
Ci resta ancora un minimo di decenza, quindi non pubblichiamo una ridicola foto raffigurante due personaggi da gossip impegnati a farsi notare durante la prima rappresentazione alla scala di milano. Immaginate di cliccare sulla foto in questione, vedrete 80,000 commenti, (vabbene, qualcuno in meno, ma la sostanza non cambia di mezza virgola). Sono queste le cose che interessano gli italiani. In questo caso complimenti a voi. Di un povero cristo che si è suicidato per le ca#‪#‎ate‬ che ha deciso la fornero nessuno ne parla più, delle bombe prodotte in sardegna che finiscono sulle teste degli yemeniti nessuno se ne occupa, del fatto acclarato che l'europa è una orrenda dittatura finanziaria e niente più, non frega niente di niente a nessuno, che siamo dentro una situazione da povertà imminente non si ha sentore, di un reddito minimo di sopravvivenza nessuno ne parla, magari perchè è un provvedimento neoliberista per giunta sponsorizzato dai 5S , qualcuno parla con benevolenza di effetti positivi citando due orrende parole: "darwinismo sociale". I numerosissimi popoli colonizzati , in pericolosa lotta per la libertà, non godono della vostra attenzione, di questa orrenda dittatura planetaria e finanziaria che schiavizza non si ha sentore, e allora tenetevi e commentate queste belle notizie che riempiono il cuore e il cervello di gossip. Si vede che il livello culturale di gran parte degli italiani, è adeguato ai commenti da gossip riguardo alla foto in questione, vivere come degli zombie dal punto di vista mentale è comodo e non pericoloso, se dunque state bene così, continuate a commentare avvenimenti del genere, noi preferiamo, come Lineaqn, o Sardinia Novas, scavalcare ignobili frivolezze e puntare al sodo, alle vere notizie che incidono sulla vita della gente. Non è che per forza dobbiamo essere noi i magnifici delegati a cambiare la vostra mentalità, a questo ci hanno già pensato la scuola e la gran parte del resto dell'informazione di regime, noi siamo fuori dalle vostre logiche, per fortuna, chi ci vuol seguire sappia che parliamo di argomenti concreti, questo articolo è da considerare una-tantum, giusto per precisare cosa è LineaQN. Questo testo è da considerare una-tantum, giusto per precisare cosa è Sardinia Novas. Non ci resta che augurarvi buon risveglio.
#‎unpaesesullorlodellalogica‬


‪#‎demeritocraziaitalica‬

lunedì 7 dicembre 2015

NEL CAMPO

Nel campo
I rivoluzionari più pericolosi sono i bimbi. Scordatevi il concetto che la scuola sia stata inventata (inventata, si, la scuola vera è la vita) per distribuire cultura. Torniamo ad essere bimbi, e il mondo sarà di nuovo a disposizione delle genti. I bimbi sono la categoria di persone che più assimila concetti, parole, simboli, numeri, immagini, suoni, odori, sapori, vibrazioni e spiritualità. Vibrazioni e spiritualità ancestrali. Le assimila perchè il loro cervello è immacolato, non ha scorie imposte, che ricoprono la naturalità. Quale strumento più consono a formare esseri utili alla società (a questa società) può esistere, se non la scuola? 
 
 

domenica 6 dicembre 2015

MIALI MABBAI






MIALI MABBAI
Un buon caffè appena alzati, il telecomando e via con uno mattina.
Solo i migliori  possono andare a uno mattina.
Non potrebbe essere altrimenti, la testa appena svegliati, recepisce tutto.
Una capatina dal giornalaio fronte casa, i migliori quotidiani, una buona lettura, uno sguardo agli articoli di punta, la lettura attenta dell'editoriale, e la goduria della vignetta di turno.
Vignetta di sistema.
Non cascate nel trappolone, tv e giornali sono servi del sistema, tutte le loro produzioni omaggiano i potenti.
Se volete cercare i migliori, cercateli in rete, cercateli tra le eccellenze vicine al Movimento.
I Professori di libertà non vanno dalla annunziata, tengono conferenze in sardegna.
I migliori glottologi e linguisti, non cercateli da marzullo, lì al massimo potete trovare esperti di globalizzazione selvaggia, cercateli tra i patrioti sardi che fanno dell'orgoglio di popolo il loro fine.
I migliori scrittori di libertà leggeteli a casa vostra, parlano di indipendenza e di lingua sarda.
I migliori vignettisti non vanno da santoro, sono in rete.
Per essere vignettisti autentici bisogna essere liberi, non ingabbiati, non bisogna avere un invisibile filo che lega, ma essere eterei, in grado di spaziare anche in cielo, e oltre, se necessario.
Vabbene che serramanna sembrerebbe la patria dei fumettisti, ma le migliori vignette cercatele in rete, non sui quotidiani, cercate una sigla che recita : Miali.
E se cercate i più noti luminari fasulli della medicina, li potete trovare a medicina 33, ma è questo che vi interessa?
O non vi interessa piuttosto un medico che rifiuta le logiche farmaceutiche dell'organizzazione mondialista della sanità? (perchè questo sito mi sottolinea come scorretto il termine mondialista? Forse non vorrebbero che venisse pronunciata quella parola?)
Non siate creduloni, non siate succubi a costruzioni di sistema che vorrebbero sembrare a delle jene, ma sono solo dei conigli ubbidienti a format loro imposti.
Format mi richiama in mente la parola report, di domenica è più comodo essere tendenziosi, e ubbidienti a logiche di sistema.
Per i vaffa di turno abbiamo esempi eclatanti, sproloquiare forte per tenere le cose come stanno.
Un consiglio, per giunta gratuito, se volete leggere il miglior editoriale della giornata, non spendete soldi in edicola, non lo trovereste, è certissimamente on line sul quotidiano più indipendente che esista, è su linea qn.
Sono sardo, sto bene nel judicau di sorres, ma mi piacerebbe stazionare nei pressi degli studi televisivi della rai di roma, e fare colazione con giornalisti di sistema, aspettare il loro primo sproloquio, la loro prima bugia, e fornirgli (gratuitamente), un sonoro ceffone, se lo sarebbero sicuramente meritato, perchè loro, i giornalisti di regime, non sono stupidi, e sanno da che parte stare per fare carriera.
Sul termine stupido ci sarebbe da scrivere un altro articolo. 
Ah, se avete bisogno di lezioni di geopolitica, non perdetevi ogni giorno le eccelse lezioni elitarie della gruber, il massimo sul mercato.
Sul mercato, appunto. 








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http://jolao77.blogspot.it/2015/12/miali-mabbai.html








sabato 5 dicembre 2015

NONOSTANTE





ILSOVRANISTA.IT

Accadde che che











ILSOVRANISTA.IT







ACCADE ANCHE CHE……..

di Domenico Loche Paba





Il 15 Aprile scorso, vengo convocato in commissariato, li mi viene notificato da parte della prefettura di Sassari, l’atto che convalida il sequestro cautelativo delle pistole che detenevo regolarmente, operato nella perquisizione domiciliare del 13 Marzo scorso.
Fin qui nulla di più di quanto non mi aspettassi, cioè è normale che atti di quella natura, anche se amministrativi, vengano confermati per avallare l’operato degli agenti.
Ciò che invece non mi aspettavo sono le motivazioni che quell’atto riporta: “CONSIDERATO che la particolare natura dei fatti oggetto della informativa e la gravità del reato contestato, fanno ritenere la persona sopra generalizzata capace di abusare delle armi, configurando una situazione di totale inaffidabilità nella custodia e corretto uso delle armi, tale da far ritenere la necessità di adottare il provvedimento di cui all’art. 39 del t.u.l.p.s.”.
ABERRANTE motivazione! aberrante sotto ogni punto di vista!
Sono turbato da così tanta superficialità e spregiudicatezza, e dunque qualche considerazione desidero farla anche io.
Innanzitutto desidero ricordare sia al prefetto che a chi ha stilato l’atto, che come certamente sa, per circa 40 anni, ho portato armi corte e lunghe in funzione della qualifica, grado e incarico che rivestivo e ricoprivo nel corpo forestale dello stato italiano prima, e nella regione sarda poi, eppure in tutto quel tempo mai nessuno si è sognato, nemmeno lontanamente, di ritirarmele con qualsivoglia motivazione, o destinarmi a incarichi diversi, togliendomi quella responsabilità. Penso e credo che non ce ne siano mai stati i presupposti, essendo stato considerato sempre e in ogni luogo, persona di assoluta affidabilità, e non certamente perchè io abbia mai potuto obbligare alcuno a sostenerlo, o perché io stesso ne abbia mai dato motivazione.
Soppesando pertanto ogni singola parola di quella motivazione, alla luce del mio servizio svolto in quella amministrazione, essa mi appare sconvolgente ed espressa con leggerezza . Mi viene da pensare che per lo stato italiano, se oggi sono così, come è stato possibile che esso abbia avuto in carico la mia persona per circa 40 anni, fornendomi armi di reparto e di dotazione personale?
Desidererei che qualcuno di dovere dissipasse questa discrepanza, o semplice mia perplessità, se volete.
Per tutti quei 40 anni, ho svolto il mio servizio, al servizio del cittadino prima, e dell’istituzione nel contempo, nel modo più irreprensibile che chiunque di quanti coinvolti in questi atti, possa immaginare, e lo dico senza timore di smentita alcuna a costo anche di apparire pretenzioso.
Mi si informa che le garanzie previste dalla norma, mi danno facoltà di proporre ricorso in bollo al ministero dell’interno o al t.a.r.
NON LO FARO’ MAI!
Non lo farò mai per due semplici ragioni: in primo luogo perché ricorrere significherebbe un enorme dispendio di danaro che oltre a non avere, non intendo in alcun modo sottrarlo al sostentamento della mia famiglia e mio, in secondo luogo perché so che sarebbe come intravvedere un possibile, flebile lumicino di vittoria, in fondo ad un tunnel lungo e buio.
Desidero ora rivolgermi direttamente agli ex colleghi, che sono parte in causa nell’informativa, e a coloro o colui che ha indirettamente, o forse direttamente contribuito a che tutto ciò si concretizzasse: sapete bene chi io sia, e sapete benissimo che nè io, né gli altri che ci occupiamo del MLNS, siamo terroristi di qualsivoglia natura, siamo convinti che una “rivoluzione” cruenta non potrà mai essere duratura, perchè quello che nasce dal male , porta con se il germe della precarietà, se vogliamo soluzioni durature , dobbiamo e vogliamo agire in maniera non violenta; infatti agiamo nel pieno rispetto dell’ordinamiamoento vigente, sia internazionale che nazionale italiano, vogliamo portare il popolo sardo alla sua sovranità nazionale, e noi vorremmo farlo anche con l’aiuto dello stato occupante, così come dispone appunto il diritto internazionale stesso, ma voi queste cose già le sapete, e anche meglio di me, cosa ve le dico a fare?
Desidero ancora ricordare agli ex colleghi, che la funzione di ogni amministrazione di uno stato di ogni ordine e grado, esiste in funzione esclusiva della tutela dell’ordine e tutela della incolumità dei cittadini, e non per soggiacere alle sciagurate volontà di una classe politica che oggi è oltremodo corrotta, specializzatasi non nella gestione della cosa e interesse pubblico, ma nel malaffare, ma anche questo, cosa ve lo dico a fare, se lo sapete molto meglio di me?
Ho un ricordo incancellabile nella mia mente, il primo docente che entrava nelle nostre scuole (sottufficiali e guardie, vere e proprie scuole di pensiero), prima di iniziare la lezione sollennemente diceva: “NON DIMENTICATE MAI CHE VOI SIETE AL SERVIZIO DEI CITTADINI E NON IL CONTRARIO”!
Parole che ancora oggi continuano a rimbombarmi nella mente; ahimè, ahinoi tutti vediamo che non è più così.
Applicare la legge, non vuol dire proteggere i potenti a qualunque specie essi appartengano, ma è difendere in primo luogo il popolo sovrano di qualunque nazione che possa definirsi realmente democratica e sovrana.
domenico loche paba
P.S. Sia chiaro, non ci sono in me accredini nei confronti di alcuno, sdegno si….. questo sì, se si considera il fatto che nego e rifiuto ogni forma di violenza, visto anche il principio ghandiano che rigorosamente è stato adottato da me e da tutti i componenti il MLNS.
Procurad’e moderare
Barones, sa tirannia
Chi si no, pro vida mia,
Torrades a pés in terra
Decrarada est giaj sa gherra
Contra de sa prepotentzia
Incomintzat sa passentzia
In su pobulu a mancare
Mirade ch’est pesende
Contra de bois su fogu

Domenico Loche Paba




domenico loche paba

Loro, le elite


ILSOVRANISTA

LORO
LE ELITE
di Mariano Abis
Loro, le elite, associano termini positivi alle loro istituzioni, gesti e simbologie coinvolgenti alle loro porcherie sociali e mediatiche, usano la lingua e il linguaggio in maniera strumentale, e dato che hanno predominanza mediatica, in maniera fondamentalmente plagiante. Il problema è solo uno, è che la gente non sa riconoscere quelle imposizioni mentali, e ne è assoggettata, la gente non ha capacità di discernimento, dopo il lavoro costante sul lobo sinistro del cervello di tutti noi. La razionalità, il distinguere, la capacità di estrapolare concetti nascosti e naturali del nostro essere. Esse impongono figure aleatorie, facendole passare per realtà, mentono spudoratamente, e lo fanno così tante volte che la gente, alla fine, assorbe le loro bugie e le assimila.
Hanno così tanta disponibilità di denaro (abbondantemente sudato da noi, e stampato a costi irrisori da loro), che trovano naturale utilizzarlo per sottometterci culturalmente ancora di più. Lo scherzetto è definibile eterno. E’ un loro diritto, fino a che noi lo permetteremo. E fanno anche di peggio, naturalmente. L’inflazione? Una disdetta! Il debito pubblico? Bisogna azzerarlo! Importare? Si, ma con moderazione! Esportare? Ecco, quello bisogna fare! Regalare il frutto del lavoro della gente in cambio di che cosa? Di carta colorata che loro chiamano moneta. Come possono dei luridi pezzi di carta colorata male, e spesso sudicia, maleodorante, compensare il tempo, la sofferenza, l’estro e il sudore di chi produce beni reali? Ecco a cosa ci hanno portato, a considerare la moneta come bene essenziale, primario, ma ci rendiamo conto o no che siamo immersi in una colossale truffa?
Ma a noi, ora, interessa analizzare la sudditanza sia psicologica che culturale che inconsciamente subiamo. Gesti ripetuti, simbologie diffuse, parole create ad hoc, sia attuali che antiche, neologismi condizionanti, il tono e la sinuosità delle parole, la loro durezza e gravità, il ricorso a personaggi noti per diffondere i loro messaggi, il più delle volte subliminali, le vibrazioni o che altro, dei centri commerciali, quelle che distribuiscono le tecnologie che stanno a nostro stretto contatto, questo ci distribuiscono a piene mani, frasi ad effetto, indirizzate solo ad uno scopo, farci credere che noi, la gente, al loro cospetto, valiamo meno di niente. Spazzatura umanoide. Ma quando mai?
Il loro freddo ed egoistico pensare, in funzione del dominio del portafogli, non può raggiungere le vette che la nostra creatività, estro, passione, amore per questo pianeta, la fondamentale predisposizione al bene, e al bene comune, alle interrelazioni personali concrete, virtuali e subliminali, che ciascuno di noi ha, per persone valide e, in definitiva, in costante contatto spirituale e mentale. Avvenimenti e scoperte più concrete di quello che si potrebbe pensare; mariano abis, e lo dico senza timore di venire deriso (nel caso non mi tange), è in contatto costante, mnemmonico e vibrazionale, quantico, con alcune decine di persone, alcune delle quali distanti migliaia di chilometri. Con alcune persone che nemmeno conosce personalmente.
Assolutamente non mi offendo se state sorridendo. Alcune di loro parlano una lingua che non conosco, ma che capisco. Alcuni di loro. Alcuni di loro siamo noi stessi, tanta è la sinergia che ci lega. Non c’è bisogno di tecnologia per questo, abbiamo tutto dentro, nei nostri intimi, derivato dalla nostra necessità impellente e robusta di metterci in comunicazione con l’universo, quello positivo, quello a noi più congeniale, quello che mira ai nostri stessi principi. E alle persone che mi leggono, alla maggior parte, dico che sono certo che magari sono propense a inarcare verso l’alto la forma delle labbra, in una compassionevole forma di sorriso di circostanza, benevolo e sdrammatizzante, un sorriso che certifica la nostra autoreferenzialità come risibile, ma non è a loro che i miei sensi si rivolgono, io comunico con chi sa recepire correttamente il messaggio, e con chi ricambia.
Certo, grande valenza ha la constatazione che sarebbe meglio pensare unicamente ai nostri obiettivi, senza curarci di chi contrasta i giusti aneliti della gente, constatazione tipicamente di genere, risparmiare energie per esprimerle in funzione dei nostri fini, giusto, ma noi, appartenenti all’altro genere, abbiamo bisogno non di risparmiare, ma di spendere, evidenziare ed esprimere energie. Abbiamo bisogno di reagire, anche immediatamente, ad una frase impropria, che magari dissacra il nostro operare. Abbiamo bisogno di dissipare quel senso malefico che una determinata frase altrui può trasmettere, e lo possiamo fare solo contrastandola, ignorarla mi sembra innaturale. All’altro genere chiedo di comprendermi, i meccanismi mentali sono distanti, magari avete ragione voi. Tanti e soprattutto tante, mi dicono che sbaglio, che disperdo il mio tempo, sarà!
Difendere la nostra operatività, il nostro agire ed il nostro esprimerci, giusto o sballato che sia, mi sembra doveroso. E’ un mio limite? Devo evidentemente compiere un percorso che altri (altre) hanno già fatto, ma così è, tempo al tempo; come direbbe un mio grande amico, bisogna cogliere la mela quando è matura, la mela che dovrò cogliere è ancora in fase di fioritura, passerà molto tempo ancora perchè maturi. Me ne dispiaccio. (Per voi, io sto sereno.) Se scrivo questi pensieri che voi chiamereste inutili o perfino dannosi, dispersivi, è per dare un orgoglio di popolo alla gente, per inficiare quando possibile i messaggi che loro ci trasferiscono, in maniera certo molto più massiccia di come posso fare io con queste righe, forse lette distrattamente da poca gente, si fa quel che si può.  Può essere che stia sbagliando, ma è un mio bisogno. Comunico, e questo mi basta. Trasferisco quel che posso, e questo per me, è sufficiente.
PS. Loro hanno il contratto, che avevano stipulato con le forze del male, in scadenza, forse hanno sbagliato i conti temporali, non quelli strategici, vogliamo dare loro la possibilità di recuperare in fretta? Direi che non sarebbe cosa buona e giusta disinteressarci di loro, direi che un pochino del nostro tempo va dedicato a loro, per una volta pensiamo in maniera non positiva, ma in termini di contrasto, pensiamo alle loro malvagità, e consideriamo doverosamente un fattore preminente e inappuntabile, loro hanno lavorato per i fini maligni senza l’assillo del tempo, finora, e finora hanno agito con pazienza e perseveranza, come è che adesso hanno la frenesia di velocizzare, col rischio di compiere errori madornali? Siamo in attesa di questi errori, errori che faranno capire alla gente che il loro dominio non si concretizzerà, che il nuovo ordine mondiale è di là da venire, chissà quando, forse MAI !
Mariano Abis
https://jolao77.blogspot.com/2018/11/la-strada-per-la-liberta-non-contempla.html

La nascita dello stato sardo











ILSOVRANISTA.IT


La nascita dello Stato Sardo

La nascita dello Stato Sardo



Pier Paolo Orrù (Presidente MLNS)






Noi abbiamo sempre demandato ad altri il nostro destino e il nostro futuro, questo è successo perché abbiamo creduto nelle istituzioni sardo/italiote.
Regione Sarda, Province, e Comuni sono enti territoriali italiani, che agiscono nell’interesse dello stato italiano e non nell’interesse dei Sardi.
Questi enti vanno ignorati, possiamo creare i nostri enti territoriali per la gestione dei nostri interessi.
Con il Movimento di Liberazione Nazionale Sardo questo è possibile, esiste già una autorità di governo che è il Governo Sardo Provvisorio, stiamo lavorando per istituire i municipi e fondare lo Stato Sardo, stiamo nominando la commissione per la stesura della bozza della nostra costituzione.
Quindi portare i Sardi a libere elezioni.
Questo traguardo non è lontano, abbiamo bisogno anche di te, della tua collaborazione. Renditi disponibile, iscriviti al gruppo di chi farà parte della Rete Nazionale degli Attivisti Locali.
Mettiti a disposizione e a breve sarai contattato dal responsabile.

Pier Paolo Orrù (Presidente MLNS)


Pier Paolo Orrù2