sabato 28 novembre 2015

gender e giornate mondiali.

Gender e giornate mondiali


Qualcuno è al corrente che problematiche riferibili ad argomenti di genere sono sfruttati dalle fetenzìe culturali mondialiste per "spingere" nella sensibilità del popolino concetti GENDER?
Definiamo, tra le mille interpretazioni, concetti gender.
Copio e incollo.
 


“La teoria del gender è un’ideologia a sfondo utopistico basata sull’idea, già propria delle ideologie socio-comuniste e fallita miseramente, che l’eguaglianza costituisca la via maestra verso la realizzazione della felicità. Negare che l’umanità è divisa tra maschi e femmine è sembrato un modo per garantire la più totale e assoluta eguaglianza – e quindi possibilità di felicità – a tutti gli esseri umani. Nel caso della teoria del gender, all’aspetto negativo costituito dalla negazione della differenza sessuale, si accompagnava un aspetto positivo: la totale libertà di scelta individuale, mito fondante della società moderna, che può arrivare anche a cancellare quello che veniva considerato, fino a poco tempo fa, come un dato di costrizione naturale ineludibile”. A scriverlo è la storica Lucetta Scaraffia (”La teoria del ‘gender’ nega che l’umanità sia divisa tra maschi e femmine”, L’Osservatore Romano, 10 febbraio 2011).
Penso che nemmeno a cercarli col lanternino, tra la gente sana di mente, si possano trovare persone che accettano come giusta qualsiasi tipo di violenza.

E' ancora più abominevole la violenza di uomini verso le donne, precisato questo si può continuare.

Le fetenzìe culturali operano in un certo modo, sfruttando sentimenti inappuntabili, e traendo conclusioni ampiamente discutibili che fanno comodo solo a loro stessi.

Dato che nel nostro intimo, nell'intimo di ciascuno di noi, respingere le cose ingiuste e negative, è automatico, mi chiedo chi sarebbe convinto della bontà di un assassinio di una donna da parte di un uomo.

Una uccisione è una uccisione, perchè inventare, come hanno fatto le fetenzìe, il termine femminicidio?

Capite benissimo che questo neologismo è una forzatura, che ha sicuramente una sua ragione di essere.
Disgregare, dividere, creare problemi, attriti.
Capite benissimo che istituzionalizzare una giornata particolare come la giornata mondiale (mondialista) della donna, fa comodo a qualcuno.
Disgregare, dividere, creare problemi, attriti.
Ultimamente hanno inventato, le fetenzìe, la giornata mondiale (mondialista) della violenza sulle donne.
Disgregare, dividere, creare problemi, attriti, e se questi si creano in ambiti familiari, ancora meglio.
La violenza è violenza, qualunque sia la vittima, anche se la violenza su bimbi e donne fa gridare disgusto in maniera ancora più decisa.
E torniamo alla pratica gender, e colleghiamola a quell'assunto mondialista che spiega che il mondo va spopolato.
In tutti i modi possibili e immaginabili, creare guerre, carestie, fame, avvelenare, distruggere l'ambiente, creare situazioni di precarietà che invogliano la gente a non unirsi in matrimonio, visto il clima di crisi creato di proposito.
Pensare di far incontrare un uomo e una donna, in effetti qualche rischio di procreazione lo contempla, e allora perchè non favorire concettualità ( spinte in italy dai cosiddetti boldrini boys ) , che spiegano come sarebbe meglio (per loro ) che incontri tra lo stesso sesso fossero considerati la normalità.
La cosa non mi tange, possono fare come meglio credono, e non sarà certo io a giudicare, ma quello che mi da fastidio, è che certa gente, pur di apparire moderna e "avanti", bombardata nel cervello da propaganda assillante, approva e qualche volta mette in pratica queste convivenze.
Certo che pensare di diminuire la popolazione mondiale con questa teoria, è semplicemente ridicola da parte loro, ma quei personaggi appartenenti alle fetenzìe, è assodato che non hanno il dono della ragione, visti tutti gli altri crimini di cui giornalmente si macchiano.
Quando poi si vedono bimbe invogliate, anche negli asili, a scimmiottare i maschietti, e i maschietti dotarsi di rossetto e pajettes, allora si capisce che chi ha ideato la teoria gender, è difficile che sia proprio sano di mente.
Il concetto di uguaglianza di genere che si vuole imporre, è innaturale, e perciò va rigettato.
Loro, le fetenzìe, visto e considerato che sono dei pazzi pericolosi, vorrebbero far impazzire tutto il genere umano. Sta a noi liberarci di quella risma di personaggi, sta a noi non riconoscere i loro paradigmi, le loro supposte filosofie, il loro voler a tutti i costi livellare, il loro voler creare generazioni imbelli, spurie, e fondamentalmente incapaci di contrastare il loro disegno di nuovo ordine mondiale.
Sta a noi, non dimentichiamolo, loro andranno avanti col loro progetto di spopolamento.
:Mariano-Abis.

http://jolao77.blogspot.it/2015/11/gender-e-giornate-mondiali.html

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