lunedì 23 novembre 2015

le opinioni del popolino


Le opinioni del popolino
Non è più valida la massima vox populi, vox dei. In passato (remoto) non esisteva pressochè comunicazione, le opinioni veniano sviluppate "in loco", nei villaggi, o nei quartieri delle città, che tra l'altro erano scarsamente abitati, l'unica parvenza di comunicazione, per così dire massiva, veniva esercitata dalla chiesa, con i numerosi prelati dislocati in ogni dove. In questi ambiti, ciascuno riusciva a sviluppare concetti propri, non esisteva nessuna altra sorta di plagio mediatico, e il sacro concetto di justizia generalmente era accettato, gli avvenimenti venivano valutati secondo il proprio sentire, scaturito unicamente dai valori intrinsechi che ogni essere umano ha radicati nel suo intimo.
In ambiti valutativi così vicini a etici concetti di giustizia, la massima in questione era pienamente plausibile, e spessissimamente la voce del popolo, corrispondeva alla parola di dio.
Possiamo dire, oggi, la stessa cosa?


 
Evidentemente no, visto che gli esempi di pesante condizionamento di massa, sono fin troppo evidenti. Quando in uno stadio, la gente canta all'unisono cori contro un popolo oppresso dallo stato al quale dicono di appartenere, la cosa diventa persino schifosamente imbarazzante. Quando alla tv viene messa alla berlina una validissima dottoressa, che cerca di far capire che dobbiamo liberarci delle imposizioni farmaceutiche, e tornare ad una medicina etica, naturale, e la gente crede alle bugie televisive, lasciatemi dire che la gente non conta più un accidenti di niente.  Quando si catalogano dei capi di stato che hanno fatto solo del bene al loro popolo, come criminali, dallo stato più criminale e terrorista che esiste, e la gente ci crede, allora lasciatemi dire che avete gettato il cervello all'ammasso collettivo. Quando la tv vi dice una sua verità, state certi che è una menzogna. E quando qualcuno vi ha convinti che siete in grado di decidere andando a votare, rasentate un paradosso assurdo.
In ogni paese, governano sempre i peggiori, vuoi perchè la gente è plagiata, vuoi perchè non esiste più democrazia, e le cosiddette elezioni sono una bufala pazzesca. I governi non li decidete voi, certo che ve ne siete ancora accorti. Signori, vi comunico che la vostra opinione non conta un piffero di niente, chi decide la vostra opinione sono i mass media, voi non avete il cervello per valutare, il vostro cervello ha la forma di un televisore, o di un quotidiano cartaceo. Il vostro cervello è plasmato dalle vibrazioni che assorbite in un centro commerciale, e ogni volta che venite a contatto con un aggeggio elettronico. Fatevene una ragione, non contate un piffero di niente.Facciamocene una ragione, non contiamo un piffero di niente.
Facciamocene una ragione, se vogliamo uscire da questa gabbia, dobbiamo tornare alle società del passato, almeno le conclusioni alle quali arriverete, saranno NOSTRE, e di nessun altro.
http://jolao77.blogspot.it/2015/11/le-opinioni-del-popolino.html

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